Recuperare la nostra storia – Una nuova pubblicazione riscopre uno dei monumenti più antichi di Venegono Superiore. Un edificio medievale che domina sul paese e che è oggi la sede dei Missionari Comboniani. Si tratta del Castello di Venegono, una grande costruzione dotata di torri d'avvistamento edificata per difendere il borgo nel X secolo. La sua struttura originaria era costituita da un grande recinto murato, nell'interno del quale, correva il cammino di ronda, e si stipavano alcune casette,e numerose caneve o magazzini, dove secondo le consuetudini del milanese, i contadini dovevano "incanevare" i prodotti della terra. Al centro del recinto era il "domus magna castri" che spettava al signore feudale del villaggio.
Un salto indietro nel tempo – La descrizione ci riporta ai tempi e alle caratteristiche proprie delle invasioni degli Ungari, i quali miravano appunto a razziare i prodotti della terra.
Tali prodotti erano posti al riparo nelle caneve del castello, mentre durante l'incursione nelle casette stipate entro il recinto, trovavano rifugio anche i contadini del sottostante villaggio. L'imponente edificio nasce quindi a difesa delle invasioni degli Ungari, avvenute nella prima metà del decimo secolo. Al suo interno infatti si riparavano, durante le scorrerie, gli abitanti del borgo.
Il Castello, dal 1921, è sede dell'Istituto Comboniano per le Missioni.
Il Comune di Venegono Superiore con il Patrocinio della Provincia di Varese presentera'
DOMENICA 29 NOVEMBRE ORE 14,30 presso il Castello dei Missionari Comboniani -Via delle Missioni,12 Il Libro: IL CASTELLO DI VENEGONO SUPERIORE di Andrea Frigo, Sergio Dimori, Roberta Lucato e Maria Mascione.