ferro, 20x12x12, 2006
La lavandaia e altre storie – Dopo la posa all'inizio di maggio della scultura in bronzo "La lavandaia" sul lungolago di Bissone, in piazza Francesco Borromini e dopo la serata di presentazione a Manno della mostra e del volume dal titolo "Dario Verda, sculture", curato da Dalmazio Ambrosioni, l'artista Dario Verda espone ora nello Studio d'Arte Tonino di Campione d'Italia.
La rassegna si compone di una quindicina di sculture in ferro, di medio e piccolo formato, tutte caratterizzate dall'inconfondibile manualità dello scultore e da una vena espressiva marcatamente ironica. Dario Verda è noto in Ticino come imprenditore con la passione per l'arte; in particolare negli ultimi quindici anni ha realizzato decine di sculture, la maggior parte in ferro. Alcune sono posate in spazi pubblici, come alla Banca dello Stato di Agno e lungo il sentiero delle sculture nel parco San Grato di Carona.
RicicliAMO ad arte – Talvolta per realizzare i suoi lavori recupera ferri già usati che riporta a nuova vita valorizzando nel materiale buttato, inservibile, una scintilla nuova di significato. "Dario Verda – scrive Ambrosioni nel saggio intitolato "Il giocoso teatro della vita" – riprende il ferro, questo materiale così rappresentativo della civiltà e della memoria, là dove è stato gettato nelle braccia d'una lenta, progressiva corrosione e gli infonde nuova vita. Nuovo destino, nuovo futuro attraverso nuovi significati. Lo sottrae alla sua vecchia funzione, ormai decaduta, e lo impiega come materiale d'espressione di situazioni esteriori viste con occhi interiori, tra intelletto ed emozione. Lo nobilita. Oltretutto trattandolo con rispetto, ossia intervenendo il meno possibile, solo per evidenziare questo o quel'aspetto, per una leggera rifinitura, per un lavoro di lima".
Dario Verda – mostra personale di scultura
Campione d'Italia, Studio d'Arte Tonino
Fino al 15 settembre 2010
Orari: martedì, mercoledì e domenica dalle 10,30 alle 12,30 o su appuntamento
Per info e prenotazioni: 076 397.88.50