Milano – Una grande mostra dedicata a Bill Viola, artista considerato il maestro della videoarte, sarà ospitata dal 24 febbraio a palazzo Reale.
L’esposizione, a cura di Kira Perov, moglie dell’artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, ripercorre tutta la produzione di Viola. Quindici capolavori, inseriti in un percorso in cui ritrovarsi a contemplare le profonde questioni che Bill esplora attraverso immagini al rallentatore in cui luce, colore e suono possono creare momenti di profonda introspezione.
Opere che coprono trent’anni di lavoro selezionate per definire un evento unico e concedere al pubblico la possibilità di riflettere sulla vita, intraprendere il proprio viaggio interiore e immergersi in un mondo alternativo, altro, diverso da quello che si è lasciato all’ingresso.
Bill Viola Newyorchese di origini italiane (il padre originario di Varese) è un pioniere della videoarte. I suoi lavori sono concepiti per immergere i visitatori nell’immagine e nel suono, trasformando la percezione sensoriale di chi le osserva favorendo un’indagine introspettivo-spirituale. L’artista affronta le esperienze universali dell’uomo, dalla nascita alla morte, dalla natura alla relazione con l’universo con un personale linguaggio, alle cui radici trova l’arte occidentale e orientale oltre alle diverse tradizioni spirituali: dal buddismo zen, al sufismo islamico, passando per il misticismo cristiano.
La mostra a Palazzo Reale, visitabile sino al 25 giugno, è accompagnata da un catalogo a cura di Valentino Catricalà e Kira Perov che, oltre a fornire documentazione della mostra, intende rappresentare un vero e proprio materiale di studio per le future generazioni. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30; giovedì chiusura alle 22.30.