Così parlò lo statuto – Largo ai giovani! Potrebbe essere questo il motto della nuova iniziativa culturale promossa da Fabrizio Giachi, consigliere delegato alla Cultura di Castellanza. Con una comunicazione ufficiale ed un bando di partecipazione, la città punta così ad adempiere ad una missione di promozione dell'arte, secondo quanto previsto dall'articolo 11 dello statuto cittadino: "Il comune cura, tutela e promuove lo sviluppo del patrimonio culturale, in tutte le sue espressioni di lingua, di costume, di tradizione e di religione. Promuove le attività culturali con particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile ed anziana."
Credere nei giovani – Villa Pomini continuerà ovviamente ad ospitare grandi eventi espositivi e mostre importanti, ma il "progetto cultura" si arricchisce d'ora in poi di una nuova mission, quella di promuovere e sostenere la creatività e le potenzialità, magari inespresse in campo artistico da parte di giovani o artisti emergenti della comunità locale. Ad essi verrà destinato uno spazio esclusivo della Villa, ovvero la sala A del piano seminterrato. Il bando di partecipazione, pubblicato anche sul sito del comune, invita dunque gli artisti emergenti di Castellanza e dei comuni limitrofi a presentare proposte di mostre/esposizioni delle proprie opere. I requisiti richiesti sono la territorialità, ovvero la provenienza dalle provincia di Varese e Milano (Altomilanese) ed il possesso di un curriculum in ambito artistico che documenti un'attività in via di sviluppo e di una progressiva affermazione attraverso mostre, esposizioni, partecipazione a collettive anche recenti.
culturali né l'automatica accettazione delle richieste espresse dal proponente. Le domande verranno valutate con attribuzione di punteggio fino a un massimo di 10 punti, in base ai seguenti criteri: età inferiore a 35 anni (punti 3); residenza a Castellanza (punti 3); innovazione: nelle tecniche di realizzazione (punti 2) o nei contenuti espressivi (punti 2). La redazione della graduatoria avverrà entro il 16 luglio 2010 da parte dell'Ufficio Cultura ed il periodo espositivo delle mostre selezionate verrà fissato a insindacabile giudizio dell'Amministrazione Comunale con un durata massima di 10 giorni comprendenti due fine settimana.