Da Simon Le Bon a Nick Kamen, da Diana Ross e Janet Jackson a Isabella Rossellini: riassunto nei tratti di Tony Viramontes c'è tutto il fashion degli anni '80. Tony Viramontes ha disegnato per i nomi più celebri della moda, da Valentino a Jean Paul Gautier a Hanae Mori, e ancora per Givenchy, Yssey Miyake, Yves Saint Laurent, Pierre Cardin, Ungaro e Dior.

È stato corteggiato dalle più importanti riviste di moda internazionali, da Vogue e Marie Claire. Un talento superbo in un ambiente pericoloso, tanto da diventare trasgressivo e dannato (è morto a 32 anni di Aids).
Il suo successo e la sua velocità nel tratteggiare un disegno avevano qualcosa in comune: la velocità. Definito bello, trasgressivo e dannato, Tony Viramontes esordisce alla fine degli anni 70 nell'illustrazione di moda e da subito lavora con alcuni dei periodici più importanti.
Forse è proprio il suo stile, quella grafia così contorta, nervosa, con cui riesce però a rendere nitidamente un soggetto, un personaggio, che ritrae spesso dal vivo, a renderlo conosciuto in breve tempo. Tra i pittori a cui si è ispirato vi è Egon Schiele, uno dei maestri che più ha studiato mentre era a New York, e come lui Tony conosce bene l'anatomia umana.

I disegni e le sperimentazioni di Tony Viramontes sono

esposti per la prima volta in Italia, a Milano, alla Galleria Carla Sozzani, fino al 3 novembre. C'è anche la copertina che aveva disegnato per gli Arcadia (lo "spin off" dei Duran Duran, lo ricordate?) "So red the rose", oltre a una serie di ritratti curiosi di Nick Kamen e uno di una giovanissima Naomi Campbell.

Condannato o dannato. Solamente la storia potrà stabilirlo. Il suo stile forte e diretto era in netto contrasto con le tonalità pastello degli anni '70. Al momento della sua morte, nel 1988, gli era stata offerta la direzione creativa della Goldie e aveva già lavorato con alcuni dei nomi più celebri della moda. Tony Viramontes è stato condannato dall'AIDS. Nelle folli notti in discoteca, ha ballato, fatto uso di droghe, sperimentato una sessualtà disinibita e hanno, anche, saputo stimolare la creatività, – ampliando le rispettive visioni condividendone i processi, hanno creato l'arte, la moda e la musica che ha definito quel decennio.
Un eccezionale talento cresciuto in un ambiente, per certi versi, pericoloso e insicuro. È proprio questa inquietudine ciò di cui Viramontes necessitava per creare immagini spettacolari. Una realtà che ha finito per ucciderlo.

"Cerco nuove idee, perché mi piace essere costantemente in uno stato di ansia creativa e di insicurezza. Se mi sento sicuro non posso essere creativo, cerco di rinnovarmi."
Tony Viramontes

Tony Viramontes
Trasgressivo, bello e dannato
Dal 6 settembre al 3 novembre 2013
Milano, Galleria Carla Sozzani, corso Como 10
Orari: martedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.30
mercoledì e giovedì dalle 10.30 alle 21.00
lunedì dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 02.653531 – fax +39 02.29004080
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www.galleriacarlasozzani.org