'Spaceship landing', Maria Bryzho, Acciaieria, Belgio'Spaceship landing', Maria Bryzho
 Acciaieria, Belgio

L'acqua e l'uomo – Il rapporto uomo-ambiente viene declinato quest'anno sfruttando il tema dell'acqua. Argomento intorno a cui ruotano sempre più numerosi dibattiti contemporanei, e a cui anche l'arte tout court non vuol rinunciare. Il Festival della Valle Olona, per il secondo anno consecutivo, si fa strumento di diffusione delle problematiche ambientali, e nello specifico dell'importanza dell'acqua per l'uomo, innanzitutto con due momenti inaugurali: il convegno "Artistica-mente" che avrà luogo sabato 3 ottobre, e la mostra fotografica "Il tempo scorre nella fabbrica ritrovata" che aprirà il giorno successivo.

Ancora piene di vita – Luoghi spettrali e spaventosi per certi versi, ma pur sempre affascinanti e ricchi di poesia: sono questi i cimeli dell'archeologia industriale. Siti un tempo proliferanti di vita, lavoro e fatica, vicine alla grande fonte di vita ed energia, il fiume Olona, che si sono trasformati in aree invisibili e silenziose, e che hanno occasione di rivivere grazie agli occhi di esploratori urbani, per la precisione 14 fotografi amatori, che in esse hanno saputo cogliere un guizzo vitale. Le fatiscenti industrie della Valle sono ancora vive perché parlano all'uomo presente della loro storia, delle tradizioni e della cultura di una comunità, nonché del rapporto che, attraverso di esse, l'uomo ha espresso con il territorio circostante e  con l'acqua in modo particolare. E' così foto di sedie, uffici, alloggi annessi alle fabbriche, o foto del posto di lavoro raccontano della vita che fu, e come non citare foto di graffiti dipinti sui muri vecchi di quei ruderi, che registrano il presente e l'inesorabile passare del tempo nella fabbrica ritrovata, là dove il fiume, pur scorrendo come il tempo, conserva comunque la sua primaria funzione d'essere fonte di vita per l'umanità.

Linee parallele Roberto Venegoni Fonderie e officine meccaniche'Linee parallele' Roberto Venegoni
Fonderie e officine meccaniche

Location perfetta – Sede dell'esposizione sarà la Chiesa sconsacrata del Sacro Cuore a Solbiate Olona per un preciso intento concettuale studiato da Gaetano Oliva, direttore artistico del Festival e della mostra: la trasformazione delle vecchie industrie della Valle, immortalata in 90 scatti, si ambienta perfettamente in un edificio religioso che, con il tempo, ha mutato la sua destinazione, divenendo luogo espositivo. Si ripercuote in questa mostra fotografica la stessa struttura riprodotta negli altri eventi che compongono il Festival, ossia il rapporto di affinità elettiva tra la singola manifestazione ed il suo intorno che è l'ambiente.

Sguardi poetici ed appassionati – Attraverso scorci di interni ed esterni, contrasti di luci e ombre, bianchi e neri, le fotografie mettono in mostra poesia pura, non tanto per le tecniche e i linguaggi adottati, quanto invece per il paesaggio immortalato ed il messaggio veicolato. "Poesia ancora più toccante" -dichiara Elisabetta Pignotti, curatrice del catalogo della mostra- "in quanto dietro la macchina fotografica vi sono sguardi di persone appassionate, quindi non comuni, che sono un vero valore aggiunto". Il coinvolgimento di pochi professionisti per dare spazio alla comunità, agli amatori, agli appassionati d'arte reitera l'intenzione della passata edizione del Festival: quella di porre l'individuo al centro della manifestazione e del territorio, di cui deve riappropriarsi. Una modalità adottata in tutti i laboratori artistico-teatrali che si svolgeranno anche in questa seconda edizione del Festival.

Il catalogo, edito con il contributo di Banca Intesa San Paolo, contiene testi di Gaetano Oliva, Andrea Rondini e Giovanna Rosso del Brenna, docenti rispettivamente di Sociologia della Letteratura preso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Archeologia degli Insediamenti industriali presso l'Università degli Studi di Genova.

"Il tempo scorre nella fabbrica ritrovata"
Mostra fotografica Chiesa del Sacro Cuore
Piazza Gabardi
Solbiate Olona
Durata: 4 – 24 ottobre 2009
Orari: sabato e domenica 9.30-12.30
Ingresso libero
Info
Tel.: 0331 616550
www.festivalvalleolona.org