Gallarate – “Camaleonte umano o eccellente trasformista che proteggeva la sua vulnerabilità?” E’ la domanda che Maurizio Vanni, curatore con Emma Zanella della rassegna “Andy Warhol. Serial Identity” in apertura da domenica al Maga, pone a un ipotetico visitatore analizzando la vita e il percorso artistico del geniale artista. Una delle personalità più influenti e complesse che ha operato nella seconda metà del XX secolo.
La mostra in calendario sino al 18 giugno, per la prima volta in Italia, in collaborazione con l’Archivio di Ronald Nameth, presenta anche l’installazione immersiva del video di Nameth Andy Warhol’s Exploding Plastic Inevitable with The Velvet Underground and Nico, documentazione della fantastica performance del 1966 che Warhol orchestrò creando una combinazione dove luci, musica ed arte diedero vita ad uno spettacolo unico.
Valentina Bigai