{"id":37697,"date":"2017-10-09T10:53:36","date_gmt":"2017-10-09T08:53:36","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?page_id=37697"},"modified":"2018-01-25T09:16:32","modified_gmt":"2018-01-25T08:16:32","slug":"premio-chiara-finalisti-2009","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/artevarese\/eventi-culturali\/premio-chiara-2011\/premio-chiara-finalisti-2009\/","title":{"rendered":"Finalisti Premio Chiara 2009"},"content":{"rendered":"
Il Premio Chiara conosce, incontra e incorona i tre finalisti dell’edizione 2009: Giorgio Faletti, Flavio Soriga e Gaia Manzini.
\nIl giovane Soriga, piccolo grande sardo, alla fine ha prevalso, sbaragliando il pi\u00f9 blasonato Faletti e l’esordiente Manzini.
\nAi nostri microfoni, i tre autori esprimono l’essenza delle loro opere: racconti che parlano di amore, di morte, di passione, di solitudine, di delitti e di falsi idoli. Ciascuno dei tre ha un bersaglio da colpire. Per Soriga, l’amore mieloso e stucchevole del fenomeno Moccia. Per Manzini, lo stereotipo della famiglia perfetta. Per Faletti, l’opportunismo. In ogni sua forma.<\/p>\n<\/div>\n
“ESSERE SARDO MI PIACE,\u00a0 MA ANCHE ESSERE ITALIANO NON\u00a0\u00c8 MALE”<\/span>
\n<\/strong>Intervista al piccolo grande Flavio Soriga, vincitore del Premio Chiara 2009<\/em><\/p>\n