{"id":38108,"date":"2017-10-11T11:14:28","date_gmt":"2017-10-11T09:14:28","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?page_id=38108"},"modified":"2021-01-28T18:36:59","modified_gmt":"2021-01-28T17:36:59","slug":"cairate","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/artevarese\/audioguide-sacro-monte\/luoghi-da-visitare\/cairate\/","title":{"rendered":"Cairate"},"content":{"rendered":"

TRA MANIGUNDA E SAN CALIMERO<\/span><\/strong><\/h3>\n
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\"\"<\/a><\/strong>Il comune di Cairate vanta accertate origini antichissime risalenti addirittura al III secolo a.C. quando venne fondato dai Celti Insubri. Due epigrafi trovate l’una nel Monastero ed l’altra nelle murature della chiesa di San Martino testimoniano tale lontana origine.<\/p>\n

Il primordiale nucleo, cresciuto in epoca romana, venne implementato dai Longobardi che costruirono qui una fortezza militare collegata al vicino castrum di Castelseprio da una strada che seguiva il profilo della valle. Sempre in epoca longobarda, nel 737, la nobile pavese Manigunda fond\u00f2 il monastero benedettino di Santa Maria Assunta, destinato ad essere uno dei pi\u00f9 potenti dell’Italia settentrionale, il cui sviluppo decret\u00f2 le sorti politiche ed economiche del borgo che and\u00f2 accrescendosi nel suo circondario il cui governo fu affidato ad un pubblico ufficiale, nominato dal monastero, che sovrintendeva all’assemblea dei Capi delle Famiglie locali…<\/p>\n<\/div>\n

DOCUMENTAZIONE SCARICABILE DEL TRAVELCAST\u00ae<\/span>
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