{"id":11444,"date":"2006-06-14T18:17:05","date_gmt":"2006-06-14T18:17:05","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-02T05:11:04","modified_gmt":"2007-04-02T05:11:04","slug":"piccoli-ma-belli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/piccoli-ma-belli\/","title":{"rendered":"Piccoli ma belli"},"content":{"rendered":"
Il circuito degli ex libris<\/em>, quelle immagini incise che da secoli personalizzano la proprietà di un libro, è un luogo d’incontro di autori<\/strong>, collezionisti, amanti delle parole e dei segni. “Segni e parole” è il titolo della mostra di ex libris<\/em> incisi da Ettore Antonini, ospitata negli spazi della nuova – e sorprendente, pare di non essere in Italia – Biblioteca civica di Tradate. Sono lavori dell’ultimo decennio di un cinquantenne nativo di Venegono e attivo come grafico e illustratore nel campo della comunicazione. <\/p>\n <\/p>\n Le incisioni, dalle piccole dimensioni consuete per gli ex libris<\/strong>, rivelano mondi fantastici esilaranti e commoventi, per lo più ispirati ai classici dell’avventura: Pinocchio, Don Chisciotte, Alice nel Paese delle meraviglie vengono immediatamente evocati dalle figure stralunate, dagli oggetti fuori posto e dagli scenari surreali, lontani dall’ordine prospettico e naturale del vedere. <\/p>\n Antonini è un illustratore che, a suo agio con tutte le tecniche incisorie<\/strong>, le pone al servizio di una figurazione limpida e gioiosa, capace di porre un ordine nell’apparente caos dell’immaginario. E’ delizioso scoprire la ricchezza di particolari e di visuali presenti nelle sue opere, affollate di personaggi ma mai confusionarie o arbitrarie. Grazie alla sua vena fresca di illustratore innamorato della storia da illustrare, si torna a viaggiare inconsapevoli nel regno non sempre rassicurante della fantasia. <\/p>\n <\/span>Molto avvedutamente, la curatrice Stefania Barile parla<\/strong>, nel suo caso, di “immagini narranti”, concentrate in pochi centimetri quadrati di carta. Un ex librista lavora in genere su un tema dato, dal committente-collezionista o dall’evento da illustrare. Ettore Antonini dimostra che l’arte a soggetto non mortifica l’espressione ma la disciplina e l’esalta, restituendo oltretutto all’immagine la nobile funzione di arricchire la parola scritta. <\/p>\n In mostra vi sono anche alcuni esempi di lastre incise<\/strong> e tavole didattiche sulle tecniche incisorie, utili per conoscere ed ammirare un’arte frutto di un tirocinio e di un’applicazione senza pari. L’ex libris<\/em> rivela anche l’anima segreta del proprietario, cosicché possiamo annotare che tanti professionisti, medici, avvocati, adulti e vaccinati, siano dei bambini e sognatori tuttavia. Servirebbe anche a riunire in un nodo poetico scrittore, lettore e artista-illustratore, nell’oggetto più soggetto che ci sia.<\/p>\n Ettore Antonini <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il circuito degli ex libris, quelle immagini incise che da secoli personalizzano la proprietà di un libro, è un luogo d’incontro di autori, collezionisti, amanti delle parole e dei segni. “Segni e parole” è il titolo della mostra di ex libris incisi da Ettore Antonini, ospitata negli spazi della nuova – e sorprendente, pare di […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11445,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
SEGNI E PAROLE
Mostra personale di Ex Libris
Testi di Remo Bandirali e Stefania Barile
Dal 3 al 25 giugno 2006
Tradate
Biblioteca Civica
Via Zara, 37
A cura di Stefania Barile
Da martedì a domenica h 15-18; lunedì chiuso
Ingresso libero<\/p>\n