{"id":11476,"date":"2006-07-06T12:57:03","date_gmt":"2006-07-06T12:57:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2021-12-27T13:03:38","modified_gmt":"2021-12-27T12:03:38","slug":"da-castellanza-alla-conquista-della-francia-romana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/da-castellanza-alla-conquista-della-francia-romana\/","title":{"rendered":"Da Castellanza alla conquista della Francia romana"},"content":{"rendered":"
Arles – Sono in sette e rappresentano il meglio dell’Associazione Click Art’s ; <\/strong>vale a dire il gruppo che da alcuni anni rappresenta l’avanguardia organizzata che pi\u00f9 di tutte lavora, tutela e custodisce il patrimonio visivo e storico del territorio varesino attraverso un coscienzioso lavoro di documentazione e di esposizione delle immagini.<\/p>\n Per il secondo anno consecutivo Click Art’s \u00e8 presente ad Arles<\/strong>, una dei centri nevralgici della fotografia europea, sede annuale dei Les Rencontres . Il tramite, come accadde lo scorso anno, \u00e8 il comune di Vercelli, spiega Claudio Argentiero, anima e presidente del gruppo. Vercelli \u00e8 la cultura del riso.<\/p>\n Vercelli, gemellata con Arles<\/strong>. Vercelli \u00e8 una delle amministrazioni che delegano a questa come ad altre associazioni il compito di far rifiatare la storia, le tradizioni e di farle rivivere attraverso la contingente palpabilit\u00e0 dell’immagine e del documento.<\/p>\n E’ attraverso questo circolo virtuoso che i sette fotografi del Varesotto<\/strong>, Argentiero, Beppe Bolchi, Umberto Ammiraglio, Cristiano Fabris, Laura Rodolfi, Erminio Annunzi, Silvia Colicelli, tutti professionisti scelti, tra quindici portofogli presentati, da una specifica commissione interna alla stessa Click Art’s, hanno deciso quest’anno di alzare il tiro e scegliere il tema Paesaggi italiani da presentare presso la sala Mostre Club des Jumelages in place de la Mairie di Arles, centralissima, in pieno passaggio, nei giorni in cui la piccola gemma romana diventa il centro degli appassionati della fotografia.<\/p>\n Argentiero ha lavorato su Milano<\/strong>; Bolchi presenta Vercelli attraverso la specialit\u00e0 del foro stenop\u00e8ico, altri racconteranno di paesaggi montani, altri ancora di Toscana. Il paesaggio appunto, italiano, nel suo termine, pi\u00f9 esteso, nelle sue accezioni pi\u00f9 evidente. L’importante ribadisce comunque Claudio Argentiero, abituato alle trincee e alle lotte di casa nostra<\/strong> per affermare l’importanza e la cultura del fotografico \u00e8 esserci, anche su un binario secondario, anche non nel salone d’onore, ma essere l\u00ec, stringere amicizie e rapporti, fare conoscenze, vedere opere nuove, scambiarsi esperienze culturali, o vendere, come \u00e8 successo a lui, o ad altri dell’associazione.<\/p>\n Se poi, in questa vigilia da finale di coppa del mondo, la grandeur <\/strong>dovesse accorgersi anche di un tenace gruppo di lavoro che ha sede a Castellanza, periferia nord di Milano, o se vogliamo, a sud di Varese, tutto di guadagnato.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Arles – Sono in sette e rappresentano il meglio dell’Associazione Click Art’s ; vale a dire il gruppo che da alcuni anni rappresenta l’avanguardia organizzata che pi\u00f9 di tutte lavora, tutela e custodisce il patrimonio visivo e storico del territorio varesino attraverso un coscienzioso lavoro di documentazione e di esposizione delle immagini. Per il secondo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11477,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
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\nLes Rencontres<\/strong><\/em> sono una vera e propria citt\u00e0 nella citt\u00e0<\/strong>. E’ quasi da illuso pensare che la fotografia italiana possa svolgere un ruolo da protagonista in quel contesto. E infatti, scorrendo il fittissimo programma, salta evidente all’occhio che i protagonisti sono altri, e altre sono le tematiche e le direttrici.<\/p>\n