{"id":11533,"date":"2006-08-21T11:47:51","date_gmt":"2006-08-21T11:47:51","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-05-08T10:30:51","modified_gmt":"2007-05-08T10:30:51","slug":"il-parco-di-sculture-di-sangregorio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-parco-di-sculture-di-sangregorio\/","title":{"rendered":"Il parco di sculture di Sangregorio"},"content":{"rendered":"
Dietro la grande casa di Giancarlo San Gregorio vi è una vasta area lievemente scoscesa.<\/strong> Già adesso tra rocce e robinie fanno mostra di sé alcune opere in grandi dimensioni del maestro. Da qualche tempo è in atto una trattativa perché quel pezzo di terreno, facente parte del Parco del Ticino, diventi a tutti gli effetti una sorta di parco della scultura e accolga poco meno di un decina di scultura monumentali di San Gregorio, con studiato allestimento, passerrella panoramica e tensostrutture protettive.<\/p>\n La trattativa è in corso da tempo<\/strong>: da una parte la volontà dello scultore di lasciare qualcosa di definitivo nella sua città di adozione, sostenuto dal consenso dell'attuale amministrazione e, in particolare, dall'entusiasmo del sindaco Eligio Chirichetti; dall'altra le perplessità dei rappresentanti del Parco del Ticino sotto la cui amministrazione si trova il terreno in oggetto, preoccupati per le ricadute ambientali.<\/p>\n Il Parco vorrebbe trasferire la collocazione delle opere in territorio più consono alla frequentazione del pubblico<\/strong>, più verso il centro paese, o comunque laddove non si renda necessario movimentare rocce o spostare piante. Meglio ancora all'interno del Parco d'Europa, istituito quattro anni dove il Ticino riprende il suo corso da emissario dal lago Maggiore. <\/p>\n Non si tratta di spostare alberi secolari<\/strong>, ribatte l'amministrazione, ma robinie e in ogni caso, l'intero costo in termini di euro, si calcola intorno ai 100 mila euro, forse qualcosa in più, ricadrà sul comune di Sesto e su possibili sponsor privati. San Gregorio, noto combattente, sembra disponibile<\/strong> in ogni caso ed aperto anche ad altre soluzioni. Pur privilegiando quella di un giardino di sculture proprio dietro quello che è già una specie di giardino delle meraviglie che è il suo privato parco che alligna una buona parte della sua produzione, nonché una splendida vista sul lago Maggiore. <\/p>\n Ed è proprio lo sguardo panoramico dall'alto l'altro aspetto che si vorrebbe privilegiare<\/strong>: dalla rivetta, una volta sistemato il terrapieno, contenute le rocce con pali di castagno, adibite le tensostrutture per le sculture in legno, l'idea è quella di creare una sorta di camminamento-passerella sopraelevata per ammirare da qualche metro più in altro lo specchio d'acqua. Roba per innamorati romantici, dell'arte, come della natura. Per quanti vogliano andarci motivati a vedere le opere di San Gregorio e non trovarsele di fronte, per forza o per caso. Dietro la grande casa di Giancarlo San Gregorio vi è una vasta area lievemente scoscesa. Già adesso tra rocce e robinie fanno mostra di sé alcune opere in grandi dimensioni del maestro. Da qualche tempo è in atto una trattativa perché quel pezzo di terreno, facente parte del Parco del Ticino, diventi a tutti gli […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
Quanto al Parco d'Europa, c'è il rischio da prendere in considerazione di esondazioni. Rilievi che continuano a far propendere per la prima ipotesi, quella della locazione più vicina alla dimora dell'artista.<\/p>\n
Tra qualche settimana un altro incontro, forse risolutivo. <\/p>\n