{"id":11580,"date":"2006-09-14T06:39:59","date_gmt":"2006-09-14T06:39:59","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-03T04:15:30","modified_gmt":"2007-04-03T04:15:30","slug":"berg-e-pirelli-la-strana-coppia-al-premio-michetti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/berg-e-pirelli-la-strana-coppia-al-premio-michetti\/","title":{"rendered":"Berg e Pirelli, la strana coppia al Premio Michetti"},"content":{"rendered":"
Marinellia Pirelli e Vincent Berg. La prima è la decana delle artiste varesine<\/strong>, geniale performer, coraggiosa e solitaria avventuriera sui percorsi della luce, dei video, della manualità spesso minuta, di laboratorio, ma che non di rado è la vera matrice dell'arte. <\/p>\n Lui, fotografo di design, commerciale, poi di reportage, ma sempre con una precisa, rigorosa pulizia del mestiere, prima ancora che dello sguardo.<\/strong> In comune i due artisti “varesini quasi per caso” – lei bellunese, dai trascorsi nell' avanguardia romana dei tempi d'oro, lui nativo del Congo Belga, giramondo e ora stanziale a Besozzo – hanno che entrambi sono presenti in questo momento, invitati da Philippe Daverio, alla 57° edizione del prestigioso Premio Michetti d Francavilla al Mare, uno dei massimi contesti espositivi italiani, quest'anno polemicamente intitolato Laboratorio Italia<\/em>, in riferimento alla quasi totale scomparsa dell'arte italiana dalla scorsa edizione della Biennale di Venezia. <\/p>\n Fa dunque ancora più specie vedere tra i 113 artisti rigorsamente italiani selezionati questa anomala coppia di artisti, così stranamente assortiti.<\/strong> E' vero, l'arte della provincia, si è già detto e scritto anche su questo sito, risulta assai marginale nel contesto del mercato e dei grandi circuiti che il mercato fa muovere. Ma poi, quasi come un intruso, una variabile incontrollabile, spuntano come d'incanto, queste magnifiche sorprese che fanno bene al cuore. <\/p>\n Daverio, il vulcanico ex assessore di Milano, giunta Formentini<\/strong>, ritornato da qualche anno in auge al timone della fortunata trasmissione Passpartout, da tempo è simpatetico mentore di questa felice stagione dell'ottantunenne Marinellia. La seconda è stata quella di iscriverlo subito al Premio Michetti.<\/strong> La terza quella di vedere l'effetto su tele di grandi dimensioni. Passato l'esame, eccolo li Berg, anche lui nella sezione Per un'altra questione fotografica<\/em>, dedicata ad uno dei più lirici interpreti della contaminazion fotografica, recentemente scomparso, Davide Mosconi.<\/p>\n Di Berg, sono esposti cinque opere del 2006, più una composizione monumentale in 6 pezzi;<\/strong> ogni pezzo è composizione fotografica elaborata, a stampa digitale a getto di inchiostro. Marinellia espone un suo classico Rime, Pulsar<\/em>, l'opera che l'accompagna da una vita datata infatti indefinibilmente 1969-2006; l'altra è Percorsi della luce<\/em> di recente realizzazione, come di consueto accompagnati dal tappeto sonoro del figlio Pietro. <\/p>\n Non sono stati premiati. Altri sono stati selezioni come vincitori dell'annuale edizione del Premio<\/strong> da una giuria composta da Arturo Schwarz, Elmar Zorn, Oliviero Toscani, Vincenzo Centorame e Antonio D'Argento. Ma non è nemmeno questo l'importante. <\/p>\n 57° Premio Michetti. Laboratorio Italia<\/strong><\/p>\n 29 luglio – 15 ottobre 2006 Sedi Palazzo San Domenico e Museo Michetti<\/p>\n Piazza San Domenico Orario \tDa martedì a venerdì 10-13 e 16-19. Sabato, domenica e festivi 16-19 Ingresso gratuito<\/p>\n Catalogo Vallecchi Editore<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Marinellia Pirelli Marinellia Pirelli e Vincent Berg. La prima è la decana delle artiste varesine, geniale performer, coraggiosa e solitaria avventuriera sui percorsi della luce, dei video, della manualità spesso minuta, di laboratorio, ma che non di rado è la vera matrice dell'arte. Lui, fotografo di design, commerciale, poi di reportage, ma sempre con una […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11581,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Il rapporto con Berg è nato invece piuttosto di recente, un coup de foudre<\/em>. <\/strong>Vincent stava lavorando da circa un anno e mezzo ad un lavoro atipico per i suoi canoni usuali; un lavoro alla Arcimboldi, per intenderci, un assemblaggio di ricostruzioni plastiche che la fotografia si è fatta carico di documentare. Si è spinto, sull'urgenza di una convinzione davvero granitica, a mostrarli a Daverio. "Berg, sei un genio" è stata l'immediata reazione. <\/p>\n
Almeno a noi non pare. Conta, come sempre, il coraggio della scelta, eccentrica se si vuole, il contropiede, la mossa che spariglia.
E intanto non sarà merito solo loro, naturalmente, ma il Premio che avrebbe dovuto concludersi il 3 settembre per l'enorme successo di pubblico è stato prorogato fino al 15 ottobre. <\/p>\n
A cura di Philippe Daverio<\/p>\n
Francavilla al Mare (Chieti)<\/p>\n
Chiuso lunedì<\/p>\n