{"id":11604,"date":"2006-09-25T06:04:38","date_gmt":"2006-09-25T06:04:38","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-03T05:15:25","modified_gmt":"2007-04-03T05:15:25","slug":"fontana-a-comabbio-l-intimit-del-sapiente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fontana-a-comabbio-l-intimit-del-sapiente\/","title":{"rendered":"Fontana a Comabbio, l’intimit\u00e0 del sapiente"},"content":{"rendered":"
"Lucio Fontana è inaspettatamente – almeno per noi – fortemente connotato di varesinità". <\/strong> Così è scritto nelle note redatte dalla Fondazione Fontana nella seconda di copertina del pregevole Taccuino d'arte che accompagna la mostra inauguratasi in Galleria Ghiggini. <\/p>\n <\/span>Quell'inaspettatamente è un avverbio forse un po' troppo forte per noi varesini:<\/strong> che da sempre, a volte forzando le cose, consideriamo il maestro davvero parte integrante dell'humus culturale e artistico della città. Ci si pregia, insomma, di questo proteiforme ingegno – ormai l'artista di riferimento italiano nei migliori musei del mondo, al pari se non più di Burri, il più quotato nelle più importanti aste internazionali, e non c'è Schifano che tenga – che in quanto ad anagrafe, in effetti non lascia spazio ai dubbi: è figlio di un varesino di Capolago, emigrato in Argentina, frequenta la scuola dell'obbligo a Varese, vive gli ultimi anni della sua vita e muore a Comabbio e per seconda madre ha una Campiglio della stessa Comabbio.<\/p>\n E a Comabbio ha casa di campagna anche Paolo Campiglio<\/strong>, giovane professore dell'Università di Pavia, tra gli allievi prediletti di Enrico Crispolti (ormai esegeta definitivo di Fontana – è da poco uscito il suo catalogo ragionato dell'artista per l'editore Skira) il quale da tempo seguendo le orme del maestro indaga anche sugli aspetti minoritari della produzione di Fontana. <\/p>\n Già anni fa, Campiglio diede alle stampe, ad esempio, un prezioso volumetto, Lucio Fontana. Lettere, 1919-1968<\/em><\/strong>, sempre per Skira, indagando il lato intimo del gaucho<\/em>. Ma con non pochi sprazzi di facondia sulla belle epoque varesina-otta) che fu: Qui sta diventando "intellettualcasino" – scriveva Fontana nel 1967 – di alta classe, riunioni al Centro Euratom nucleare di Ispra, pranzi intellettuali con Guttuso, Tavernari, Baj, San Gregorio, eccct (…) con finale di grosse vendite ai frigoriferi Ignis…<\/p>\n Adesso, con il contributo di Claudio Cerritelli, dispone questa mostra, recuperando disegni anni Trenta e Quaranta<\/strong> di collezione privata varesina, tre Concetti spaziali<\/em> ma sopratutto le immagini intime, immediate, di palpabile famigliarità di Gianbarbieri con Fontana nel giardino della villa comabbiese o nel soggiorno di casa. Non solo: non potendo portare in mostra direttamente i mobili, vengono documentati attraverso le foto le composizioni artigianali "rustiche" del genio a tutto tondo di quell'autentico erede della manualità fabrile ottocentesca che fu l'italoargentino. <\/p>\n A completare il davvero prezioso Taccuino d'arte, che si aggiunge a quelli già dedicati negli anni scorsi a Gottardo Ortelli ed Enrico Baj<\/strong>, sempre per volontà degli Amici del Premio Chiara che come consuetudine inserisce nel suo fitto calendario un appuntamento espositivo di pregio, una raccolta di testi in memoria di Fontana a firma di Leonardo Sinisgalli, Raffaele Carrieri, Grazia Livi, Enrico Baj, e stralci delle lettere curate dallo stesso Paolo Campiglio. <\/p>\n Nell'atelier di Lucio Fontana, disegni e opere<\/strong> Fontana – Ph. GianBarbieri "Lucio Fontana è inaspettatamente – almeno per noi – fortemente connotato di varesinità". Così è scritto nelle note redatte dalla Fondazione Fontana nella seconda di copertina del pregevole Taccuino d'arte che accompagna la mostra inauguratasi in Galleria Ghiggini. Quell'inaspettatamente è un avverbio forse un po' troppo forte per noi varesini: che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11605,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
24 settembre – 22 ottobreVarese
Galleria Ghiggini – Via Albuzzi 17a cura di Paolo Campiglio
chiuso lunedì
orari da martedì a sabato 10-12.30\/15.30-19.15
Catalogo: Taccuini d'arte, Edizioni Amici di Piero Chiara
Testi di Paolo Campiglio, Claudio Cerritelli e AA.VV.
Info: galleria@ghiggini.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"