{"id":11615,"date":"2006-10-10T21:48:50","date_gmt":"2006-10-10T21:48:50","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-09-02T08:06:04","modified_gmt":"2007-09-02T08:06:04","slug":"gli-oggetti-parlanti-di-ale-guzzetti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gli-oggetti-parlanti-di-ale-guzzetti\/","title":{"rendered":"Gli oggetti parlanti di Ale Guzzetti"},"content":{"rendered":"
E' un mese intenso questo ottobre per Ale Guzzetti , il più “interattivo”, il più futurista<\/strong>, degli artisti presenti sul nostro territorio e figura nota, ahinoi, soprattutto in campo internazionale. Dove non a caso, espone, vende, riceve premi ben più che in Italia. In contemporanea l'artista ora residente a Saronno,<\/strong> da settembre e fino al 24 ottobre è in mostra a Torino presso la Fusion Art Gallery, in buona compagnia di Albano Morandi, con una personale dal titolo Talking glasses<\/em>, vetri parlanti, come da sempre "comunicano", i suoi futuribili automi costruiti nel suo atelier da elettricista scienziato. <\/p>\n Tradatese, nato nel 1953, uscito dagli studi pittorici all'accademia di Brera,<\/strong> vira completamente verso l'arte interattiva creando da sé dei piccoli circuiti elettronici che assembla a minuti sculture di materiale plastico o derivato, o a vetro soffiato in grado di sollecitare suoni sulla base di relazioni con l'ambiente circostante e con il fruitore “avvertito” dall'opera stessa tramite microtelecamere. <\/p>\n Un concettuale che in questo senso, travasa inevitabilmente, nell'interattivo.<\/strong> Senza per questo, anzi, accrescendo, la dimensione gioiosa, quasi e ludica, dei suoi lavori. <\/p>\n Ale Guzzetti\/Albano Morandi Un'opera di Guzzetti E' un mese intenso questo ottobre per Ale Guzzetti , il più “interattivo”, il più futurista, degli artisti presenti sul nostro territorio e figura nota, ahinoi, soprattutto in campo internazionale. Dove non a caso, espone, vende, riceve premi ben più che in Italia. Il 4 ottobre scorso Guzzetti è stato protagonista ad […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11616,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,46,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
Il 4 ottobre scorso Guzzetti è stato protagonista ad Asolo<\/strong>, nella Marca trevigiana, di una installazione dedicata alla triade più famosa dell'avanguardia anni Sessanta-Settanta: Charlotte Moorman, Joe Jones e Nam June Paik. Una specifica iniziativa all'interno di AsoloArtFilmFestival, rassegna internazionale dei film sull'arte giunta ormai alla venticinquesima edizione. <\/p>\n
Fusion Art Gallery
Piazza Peyron 9 G – Torino
22 settembre – 24 ottobre 2006<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"