{"id":11678,"date":"2006-11-13T06:31:07","date_gmt":"2006-11-13T06:31:07","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-03T08:41:22","modified_gmt":"2007-04-03T08:41:22","slug":"paola-ravasio-la-potenza-donna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/paola-ravasio-la-potenza-donna\/","title":{"rendered":"Paola Ravasio: la potenza \u00e8 donna"},"content":{"rendered":"
Paola Ravasio ripropone a Gallarate, nella Galleria Spazio Zero<\/strong>, le sculture in gesso e bronzo – opere degli ultimi anni – alla quale si associa il suo nome. <\/p>\n Sono corpi virili ripiegati su stessi, enfatizzati nei volumi delle membra<\/strong>, caratterizzati negli arti da tre dita grosse e adunche che ne fanno dei rapaci antropomorfi. Il loro volto è uno sferoide solcato da pieghe, senza identità.<\/p>\n L'espressività compressa di queste figure è rivelata dal gioco delle masse<\/strong>, cariche di tensioni che è facile associare a una sorta di repressione esistenziale<\/strong>, disperante perchè anonima. <\/p>\n Questi "forzati" della scultura e della società<\/strong> rivelano con grande sicurezza una personalità forte e motivata di scultrice.<\/p>\n Paola Ravasio è stata presentata da Stefania Barile, la quale ha insistito sulla carica esistenziale di queste sculture<\/strong>, sulla denuncia "psicosociale" di cui si fanno carico e nondimeno sulla energia vitale insopprimibile che da esse sprigiona.<\/p>\n A Gallarate è anche visibile, all'aperto, la colossale figura in resina realizzata da Ravasio per una collettiva in Valtellina dedicata alla storica civiltà della vite<\/strong>: per una volta, l'anatomia virile si apre all'esterno in un gesto, condizione di comunicazione di solito assente nei "prigioni" contemporanei della scultrice varesina. <\/p>\n La quale sembra arrivata al capolinea di questa ricerca plastica, che ora potrebbe variare all'infinito<\/strong> e che – se la identifica come autrice originale – rischia evidentemente di farsi maniera. Pericolo che la Ravasio saprà evitare, avendo già iniziato un nuovo filone di ricerca plastica, che siamo ansiosi di verificare. <\/p>\n Potentemente espressivi, e conturbanti, nell'esplicito macroscopico richiamo all'atto sessuale<\/strong>, sono i carboncini su tela che completano alle pareti la mostra, conferma di una donna artista che ha demolito senza remore tutti i clichet<\/em> della femminilità. <\/p>\n GROVIGLI – Personale di Paola Ravasio<\/strong> In possibile torsione, bronzo Paola Ravasio ripropone a Gallarate, nella Galleria Spazio Zero, le sculture in gesso e bronzo – opere degli ultimi anni – alla quale si associa il suo nome. Sono corpi virili ripiegati su stessi, enfatizzati nei volumi delle membra, caratterizzati negli arti da tre dita grosse e adunche che ne fanno […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11679,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
a cura di Stefania Barile
dall'11 al 26 novembre 2006
inaugurazione sabato 11 novembre 2006, ore 18
Gallarate, Spazio Zero, via Ronchetti, 6
tel. 0331 777472
da martedì a sabato, 16.30-19
domenica, 10-12\/16.30-19
lunedì chiuso
ingresso libero
informazioni: METAMUSA , via Cesare battisti, 9 – 21013 Gallarate (Va)
tel. 0331 777472 – info@metamusa.it \/
www.metamusa.it <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"