{"id":11770,"date":"2006-12-19T08:47:25","date_gmt":"2006-12-19T08:47:25","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-03T11:16:38","modified_gmt":"2007-04-03T11:16:38","slug":"le-romite-raccontano-la-loro-storia-centenaria","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-romite-raccontano-la-loro-storia-centenaria\/","title":{"rendered":"Le Romite raccontano la loro storia centenaria"},"content":{"rendered":"
"Le Romite rappresentano un esempio di come dovrebbe lavorare ogni gruppo di ricerca con dedizione<\/strong>, concentrazione e precisione". L'elogio muove niente di meno che dal Magnifico Rettore Renzo Dionigi<\/strong>. Destinatarie le venticinque suore che a tuttoggi vivono, lavorano, pregano, in ordine inverso nel Monastero di Santa Maria del Monte sopra Varese. <\/p>\n Sono loro infatti, le sorelle di clausura dell'ordine di Sant'Ambrogio ad Nemus<\/strong>, le autrici della monumentale Storia del Monastero<\/strong><\/em>, quarto volume previsto ma primo ad essere pubblicato, dell'altrettanto monumentale Storia di Varese<\/em><\/strong>, il progetto editoriale (Nicolini editore<\/strong>), voluto e ideato dal Centro Internazionale di ricerca per le storie locali e le diversità culturali dell'Università dell'Insubria<\/strong>. <\/p>\n Un progetto nato alcuni anni grazie all'impulso di un comitato scientifico che vede al suo vertice il rettore Dionigi<\/strong> e al suo interno studiosi di discipline diverse con l'intento di equiparare Varese con altre città lombarde già dotate di una propria storia, codificata, scritta, tramandata. <\/p>\n Se per l'opera nella sua organicità ci vorranno almeno due anni ancora<\/strong> – 5400 le pagine complessive, 4100 le illustrazioni, 121 gli autori, 9 volumi – le suorine del Sacro Monte, sono state le più solerti, le più rapide. Laureate in molti casi in storia e in archivistica, le Romite hanno scritto la storia del loro monastero, una storia di stretta appartenenza, come di un motore propulsivo che attraversa nei suoi cinque secoli di vita il contado, e poi la città di Varese. <\/p>\n Attingendo alle fonti esterne, tramite fidati collaboratori hanno esplorato l'Archivio di Stato di Milano e l'Archivio Storico della Diocesi<\/strong>, ma sopratutto setacciando l'archivio conservato all'interno del loro convento hanno dato vita ad un volume di 500 pagine, arricchito da una pregevole e spesso inedita raccolta iconografica – per lo più di opere anche queste interne e non visibili al pubblico – che apre importanti squarci di luce sulla storia del monastero anche nei suoi rapporti con il Governo di Milano e con le autorità ecclesiastiche. "Le Romite rappresentano un esempio di come dovrebbe lavorare ogni gruppo di ricerca con dedizione, concentrazione e precisione". L'elogio muove niente di meno che dal Magnifico Rettore Renzo Dionigi. Destinatarie le venticinque suore che a tuttoggi vivono, lavorano, pregano, in ordine inverso nel Monastero di Santa Maria del Monte sopra Varese. Sono loro infatti, le […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[13,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
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