{"id":11975,"date":"2007-02-21T06:40:42","date_gmt":"2007-02-21T06:40:42","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-05T05:08:27","modified_gmt":"2007-04-05T05:08:27","slug":"il-sogno-che-graffia-no-al-vandalismo-si-alla-creativi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-sogno-che-graffia-no-al-vandalismo-si-alla-creativi\/","title":{"rendered":"Il sogno che graffia: no al vandalismo si alla creativi\u00e0"},"content":{"rendered":"
Con il titolo "Il sogno che graffia", l'assessorato alla cultura e la Biblioteca Comunale di Ispra <\/strong>hanno bandito un concorso per giovani writers, gli amanti dell'arte di strad, dei murales, divenuti ormai fenomeno corrente in tutte le sue declinazioni, in termini molto spesso di negative espressioni di creatività malriposta e maleducata. <\/p>\n Le cose cambiano, si sa, a tal punto da sentire un critico come Sgarbi rivalutare i graffiti di un centro sociale<\/strong> milanese come la Cappella Sistina del terzo millennio. Che siano documenti importanti della creatività, della libertà espressiva e anche del disagio della cultura giovanile degli ultimi decenni è fuori di dubbio. <\/p>\n Ed è anche fuori di dubbio che siano ormai un fatto storicizzato;<\/strong> negli Stati Uniti dove il fenomeno, nacque una quarantina d'anni fa, ma anche in Italia, dove non di rado writers e sistema delle gallerie se la intendono o come dimostra il recente happening anche istituzioni come il Fai provano ad accreditare la cultura del murales, almeno di quella prima generazione che ormai porta i segni della consapevolezza di un proprio cammino intellettuale.<\/p>\n Quanto ad Ispra, l'idea si rivolge per lo più ai giovani, compresi tra i 15 e i 25 anni. <\/strong>di Ispra o comuni limitrofi. Con la specifica, tuttavia, che non saranno accettate opere di carattere politico o religioso. Condizionamento che dubitiamo possa essere affine e in sintonia con la natura intrinseca della cultura pop, hip pop, vagamente contestaria, che sottende alla cultura del writing. <\/p>\n Per i partecipanti tuttavia è promesso uno spazio speciale all'interno di "Ispra Atelier"<\/strong>, la mostra all'aperto prevista per le vie del comune domenica 20 maggio. Partecipare è semplice. Occorre inviare, entro il 31 marzo, un bozzetto in formato A4 presso la sede della Biblioteca Civica (biblioteca@comune.ispra.va.it) o portarlo direttamente. Una commissione valuterà i migliori 8 lavori, i cui autori saranno contattati telefonicamente. Nella giornata del 20 maggio sarà poi una giuria a riunirsi per stabilire i tre vincitori cui spetteranno premi per 200, 100 e 50 euro. Per informazioni: 0332:782310<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Con il titolo "Il sogno che graffia", l'assessorato alla cultura e la Biblioteca Comunale di Ispra hanno bandito un concorso per giovani writers, gli amanti dell'arte di strad, dei murales, divenuti ormai fenomeno corrente in tutte le sue declinazioni, in termini molto spesso di negative espressioni di creatività malriposta e maleducata. Le cose cambiano, si […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":11976,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,15],"tags":[],"yoast_head":"\n