{"id":12142,"date":"2007-04-13T05:49:37","date_gmt":"2007-04-13T05:49:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-04-13T05:57:04","modified_gmt":"2007-04-13T05:57:04","slug":"a-biasca-il-ritrovo-degli-artisti-poeti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/a-biasca-il-ritrovo-degli-artisti-poeti\/","title":{"rendered":"A Biasca, il ritrovo degli artisti poeti"},"content":{"rendered":"
C'è più di un motivo per porgere ascolto a quello che viene da Biasca<\/strong>, piccolo centro collocato lungo la direttrice storica che scende dal San Gottardo e arriva via Bellinzona, fino al Canton Ticino più prossimo a noi. <\/p>\n Il primo, per dire, è che nello splendida Casa Pellanda<\/strong>, dal nome del Cavaliere di Santa Roman Chiesa che la volle erigere nel corso del Cinquencento, furono ospiti illustri tra cui il Cardinale Federico Borromeo di assai lombardiana e varesina memoria. <\/p>\n Il secondo è che in tempi più recenti, trasformata in Casa della Cultura<\/strong>, restaurate come erano all'origine le pietre e i pregiati legni che ne sostanziano la bellezza, ha omaggiato Giovanni Testori<\/strong>, il meraviglioso scrittore, critico, pittore che tanto ebbe da dividere con Varese.<\/p>\n I rapporti con Varese e la sua terra, i suoi artisti, i suoi poeti, si stringono ora ulteriormente<\/strong> con la mostra "Disegnosogno"<\/strong> che va ad inaugurare sabato 14 aprile. Sono quattro gli "artisti-fanciullini" che si dichiarano ancora, ostentamente e prometeicamente poeti.<\/p>\n "Il poeta ascolta la pioggia, guarda le antenne e i comignoli sopra i tetti della città,<\/strong> guida nel traffico (se ha la patente), differenzia i rifiuti e assapora gli odori commovendosi della grazia e dell'orrore offerti da ogni singolo istante, consapevole che qualcosa sta accadendo". <\/p>\n Una sorta di carta d'identità, per loro <\/strong>che, come gli altri 26 artisti presenti in mostra, si muovono lievi, eppure attenti, partecipi, forse anche più di altri, alla propria contemporaneità. <\/p>\n Sono Gaetano Blaiotta, pittore e più poeta, Mari Amesz, pittrice, Mario Chiodetti, scrittore, giornalista, fotografo, Sandro Sardella, poeta e pittore.<\/strong> A loro si aggiungono come è tradizione di "Disegnosogno" – un progetto itinerante nato nel 2002, per merito proprio di Blaiotta e Amesz – artisti del luogo dove si svolge la mostra e ad altri da più parti del mondo. <\/p>\n Quasi una versione in piccolo, di quella multiculturalità che giustamente<\/strong> è ormai cifra di tutte le manifestazioni artistiche di maggior livello. La differenza è una questione di tono, di volume del sonoro. "Il mondo è pieno di mostre rumorose" – scrive il direttore di Casa Pellanda Marco Gurtner <\/strong>in catalogo. <\/p>\n "Disegnosogno" si preoccupa di far arrivare il silenzio, di calmierare l'ordalia o l'orgia<\/strong> della grancassa, di segnalare che può esserci una via di fuga al rumore sonoro e visivo, anche nel mondo dell'arte. <\/p>\n Non un caso: Blaiotta e Amesz vivono nell'enclave appartata di Casalzuigno<\/strong>; Sardella assapora quotidianamente la pace del lato meno esposto della Rasa; Chiodetti amante della Vespa e uno degli ultimi veri innamorati del lago di Varese. Indizi che fanno forse una prova che l'ebbrezza della concentrazione silenziosa è cosa da loro vissuta e cercata. <\/p>\n Altri poi meritano di essere citati tra i partecipanti: Giancarlo Ossola<\/strong>, il grande pittore diviso tra Milano e Mesenzana; Alberto Casiraghi e le sue minuscole edizioni del "Pulcinoelefante". E ancora, il cantore della Beat Generation Jack Hirschman, i ticinesi Nando Snozzi, Flavia Zanetti, gli italiani Giancarlo Cazzaniga, Armando Fettolini e altri prvenienti da Stati Uniti, Germania, Argentina. <\/p>\n "Disegnosogno" Casa del Cavalier Pellanda C'è più di un motivo per porgere ascolto a quello che viene da Biasca, piccolo centro collocato lungo la direttrice storica che scende dal San Gottardo e arriva via Bellinzona, fino al Canton Ticino più prossimo a noi. Il primo, per dire, è che nello splendida Casa Pellanda, dal nome del […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12143,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[41,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Biasca
Casa Cavalier Pellanda
14 aprile – 3 giugno 2007
orari: mercoledì-sabato-domenica: 14-18; venerdì 16-19
Info: 004191-7433244
Il sito
email: cultura@biasca.ch<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"