{"id":12348,"date":"2007-05-31T09:31:03","date_gmt":"2007-05-31T09:31:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-05-31T15:29:22","modified_gmt":"2007-05-31T15:29:22","slug":"le-nuove-frontiere-di-carmelo-todoverto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/le-nuove-frontiere-di-carmelo-todoverto\/","title":{"rendered":"Le nuove frontiere di Carmelo Todoverto"},"content":{"rendered":"
Militante – <\/strong>A Carmelo Todoverto non si possono negare costanza e tenacia. Dagli anni '80, aderisce all'Ipercromatismo, un movimento attivo a Milano con tanto di manifesti teorici e tecnici, di serate tematiche, di opere rispondenti a canoni particolari. Tensiocolore – <\/strong>Questo è il nome dato all'esposizione gallaratese, conio dovuto anche a Emma Zanella, che lo ha presentato in questa occasione. Tensiocolore significa che le tensioni, già prima presenti nelle immagini di Todoverto a livello di suggestioni e sommovimenti della materia rappresentata, ora si sono fatte concrete, tangibili oltreché visibili. Da circa tre anni, fili metallici a mo' di tiranti attraversano i lavori, metafora di uno stato ideale di perfezione cui l'uomo anela, contraddetto dal magmo cromatico sottostante.<\/p>\n Oltre Burri e Fontana – <\/strong>Non pago della metallica tensione – estrinseca trovata, dopo tutto – Todoverto ha ripreso i tagli, gli strappi di Fontana e le bruciature di Burri, ma sulla superficie bianca (Piero Manzoni?), intervenendo con rammendi e lasciando intravvedere sotto il proprio lavoro, che urge dal di dentro. Una serie di citazioni e di variazioni estetizzanti, alla fin fine, senza una motivazione che non sia la ricerca fine a se stessa, lo sperimentare con il bianco, che rientra a pieno titolo nell'ipercromatismo, in quanto colore somma dei colori.<\/p>\n Frammenti – <\/strong>Ma salva Todoverto la presenza costante nell'opera, anche in quest'ultima serie, dei suoi frammenti, che gli sono cari come un alfabeto tutto suo e solo suo, che lo rende riconoscibile nell'oceano dell'arte contemporanea. Dove troppi navigano a vuoto.<\/p>\n Tensiocolore<\/strong> Un’opera in mostra Militante – A Carmelo Todoverto non si possono negare costanza e tenacia. Dagli anni '80, aderisce all'Ipercromatismo, un movimento attivo a Milano con tanto di manifesti teorici e tecnici, di serate tematiche, di opere rispondenti a canoni particolari. Alcuni compagni di Todoverto: Giuseppe Ricci, Luciano Chiari, Giancarlo Cozzi. La fortuna, non molta, […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12349,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Alcuni compagni di Todoverto: Giuseppe Ricci, Luciano Chiari, Giancarlo Cozzi. La fortuna, non molta, forse per l'assenza di un critico influente. Ma sono andati avanti nella loro utopia: liberare il colore, che si trova ovunque, fuori e dentro di noi, emozionale, incontenibile, energia cosmica e psichica. Todoverto ci crede ancora, non sono rimasti in molti e il movimento ha perso smalto e motivazioni, ma lui resiste.<\/p>\n
Carmelo Todoverto
dal 26 maggio al 10 giugno 2007
Spazio Zero – via Ronchetti 6, Gallarate
martedì – sabato, 16.30 – 19
sabato e festivi, 10 – 12, 16.30 – 19
testo critico di Emma Zanella <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"