{"id":12428,"date":"2007-06-13T09:03:35","date_gmt":"2007-06-13T09:03:35","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-06-15T03:19:11","modified_gmt":"2007-06-15T03:19:11","slug":"sonja-quarone-sedimentazioni-in-lattice","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/sonja-quarone-sedimentazioni-in-lattice\/","title":{"rendered":"Sonja Quarone, sedimentazioni in lattice"},"content":{"rendered":"
Partnership <\/strong>– Lo Spazio Zero<\/strong> saluta prima della pausa estiva annunciando l'avvio della collaborazione con un spazio espositivo molto attivo al di là del lago Maggiore, la Galleria Excalibur Artecontemporanea<\/strong> di Solcio di Lesa, spazio che dal 1993 non lesina la presenza di maestri consolidati della Pop Art italiana, della Nuova figurazione, della tradizione dell'astrattismo, di maestri internazionali come Pomodoro<\/strong>, Baj<\/strong>, di presenze illustri del Varesotto come Sangregorio<\/strong>, fino a coltivare nuove emergenze dell'arte italiana. <\/p>\n Emergenti<\/strong> – Sonja Quarone<\/strong>, l'ultima artista ad essere presentata nello spazio gallaratese, è appunto una di queste. Vigevanese, classe 1972, ora residente a Pavia, allieva di Claudio Cerritelli<\/strong>, la giovane presenta il suo ciclo "Ingannevoli giochi"<\/strong><\/em>, lavori in tecnica mista e lattice, o sviluppando una ricerca di tipo fotografico, in una mostra curata da Marco Beretta. <\/p>\n Designer<\/strong> – La Quarone si è formata presso il liceo artistico di Novara, per poi completare la sua formazione artistica a Brera<\/strong>, seguendo i corsi di un artista concettuale come Vincenzo Ferrari<\/strong>, sviluppando poi l'indagine sul concetto di traccia nell'informale storico. Dal 2001 ha creato ES<\/strong>, un laboratorio di design<\/strong> nel cui ambito realizza light box, lampade, decorazioni su tessuto e accessori. Sonja Quarone – Ingannevoli giochi<\/strong> Un'opera di Sonja Quarone Partnership – Lo Spazio Zero saluta prima della pausa estiva annunciando l'avvio della collaborazione con un spazio espositivo molto attivo al di là del lago Maggiore, la Galleria Excalibur Artecontemporanea di Solcio di Lesa, spazio che dal 1993 non lesina la presenza di maestri consolidati della Pop Art italiana, della Nuova […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12429,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[12,38,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
L'opera<\/strong> – Più articolata la sua ricerca artistica che l'ha condotta negli ultimi anni ad essere identificata tra le più promettenti figure del panorama artistico nazionale. Sopratutto per quella insistenza nel voler cadenzare i frammenti della propria esperienza personale, i riti quotidiani privati e pubblici, le perversioni, le deviazioni, le stimmate del circo sociale, i dubbi e le percezioni della civiltà, sedimentandoli in quella forma di impronta-calcomemoria che è il lattice, o la fotografia snaturata e abusata, messa al servizio di una idea di ricostruzione a posteriori di una immagine sfalsata e deliberatamente contraffatta, claustrofobica come una prigione. <\/p>\n
dal 16 giugno al 30 giugno 2007
Spazio Zero – via Ronchetti 6, Gallarate
martedì – sabato, 16.30 – 19
sabato e festivi, 10 – 12, 16.30 – 19
a cura di Marco Beretta <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"