{"id":12579,"date":"2007-07-05T07:58:21","date_gmt":"2007-07-05T07:58:21","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-07-06T05:19:33","modified_gmt":"2007-07-06T05:19:33","slug":"fagnano-alla-scoperta-del-suo-castello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/fagnano-alla-scoperta-del-suo-castello\/","title":{"rendered":"Fagnano alla scoperta del suo Castello"},"content":{"rendered":"
La conoscenza e la scoperta<\/strong> – Prima il convegno, poi la visita. Sarà un sabato dedicato interamente al castello Visconteo<\/strong>, quello voluto dall'amministrazione comunale di Fagnano Olona<\/strong> che ha previsto per la giornata di 7 luglio l'organizzazione di una tavola rotonda dal titolo "Il Castello di Fagnano Olona. Dalla conoscenza alla valorizzazione"<\/em><\/strong>, un appuntamento che vede riuniti, oltre agli esponenti politici locali, i rappresentati delle Soprintendenze e del Politecnico di Milano. <\/p>\n Un futuro di sede espositiva<\/strong> – Intorno al tavolo a fare il punto sul monumento per eccellenza del territorio comunale e su uno dei più significativi esempi di architettura lombarda medievale, attualmente sede municipale. In futuro anche possibile nuova sede espositiva. E' questa l'ipotesi suggestiva che potrebbe prendere corpo a partire dalla recente scoperta di una stanza dalla volta a botte, in precedenza nascosta, nei corridoi sotterranei. Reperti provenienti dal territorio di Fagnano, ora conservati presso il Museo Patrio di Gallarate, potrebbero un giorno trovare qui la loro sede naturale. <\/p>\n I relatori<\/strong> – Non è l'unica novità di cui si parlerà al convegno a cui parteciperanno come relatori Luca Rinaldi<\/strong>, sovrintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Lombardia Occidentale, Marco Tamburini<\/strong>, coordinatore provinciale dell'Istituto Italiano dei Castelli, Paola Bassani<\/strong> del Politecnico di Milano, capogruppo del progetto di restauro, Raffaele Rumolo<\/strong>, del consorzio artigiano "Rumolo", e l'archeologo Roberto Mella Pariani<\/strong> che illustrerà alcune segnalazioni in merito alle prime analisi degli scavi archeologici del cortile <\/p>\n A bon fin<\/strong> – Il castello Visconteo<\/strong> ha una storia quasi millenaria, ben documentata in una recente pubblicazione sulle origini e sulla storia di Fagnano. Una vicenda che ripercorre gli interventi effettuati nel corso dei secoli fino ai restauri degli ultimi anni, quelli che hanno portato al riconsolidamento e al rifacimento della facciata, e quelli dell'ultimo anno che hanno riportato alla luce lo stemma araldico recante la dicitura A bon fin<\/em><\/strong>, su mattoni rossi, già fatto proprio dall'attiva Pro Loco locale. Il programma <\/strong>– L'appuntamento per il convegno è per le 10.30. Nella mattinata si susseguiranno gli interventi degli studiosi. A seguire il break con il buffet. Dalle 15 in poi, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla visita guidata negli ambienti del castello. La giornata si chiuderà con il concerto di musica classica nel cortile, previsto per le 17. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La conoscenza e la scoperta – Prima il convegno, poi la visita. Sarà un sabato dedicato interamente al castello Visconteo, quello voluto dall'amministrazione comunale di Fagnano Olona che ha previsto per la giornata di 7 luglio l'organizzazione di una tavola rotonda dal titolo "Il Castello di Fagnano Olona. Dalla conoscenza alla valorizzazione", un appuntamento che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12580,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[16,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
La prossima scommessa<\/strong> – Confidando in un clima temperato – il convegno si terrà nel cortile del castello – i partecipanti entreranno nel cuore delle problematiche legate ai restauri recenti, svoltosi in due tranche a partire dal 2000 e conclusisi nel 2006, legati al recupero e alla restrutturazione del secondo cortile, e a quella che potrebbe essere la prossima ambiziosa scommessa di Fagnano: recuperare definitivamente la sala nascosta, la cui unica via d'accesso adesso è una piccola porticina di un metro e settanta cm, segnata da secoli di abbandono inconsapevole e che presto potrebbe riservare, una volta riportata definitivamente alla luce, davvero altre sorprese. <\/p>\n