{"id":12583,"date":"2007-07-06T03:52:15","date_gmt":"2007-07-06T03:52:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-07-06T05:18:48","modified_gmt":"2007-07-06T05:18:48","slug":"il-riflesso-della-bellezza-la-collezione-toscanini-a-verbania","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-riflesso-della-bellezza-la-collezione-toscanini-a-verbania\/","title":{"rendered":"Il riflesso della bellezza: la collezione Toscanini a Verbania"},"content":{"rendered":"
Donne e musica <\/strong>– Quanti amori ebbe Toscanini<\/strong>? Difficile conoscere i segreti della vita di un uomo e di un maestro tanto grande e conosciuto nel mondo. Certo è che la maggior passione, al disopra di ogni altra e delle diverse donne della sua vita, rimase la musica, amore dichiarato finché ebbe vita. Lo spirito del lago<\/strong> – E allora se ne scoprono di nuove. Due di queste formano tra loro un piacevole, romantico intreccio intessuto di musica, di arte, di bellezza. Lo scenario mozzafiato è quello del Lago Maggiore<\/strong>, più precisamente del Golfo Borromeo, dove affiorano indimenticabili morsi di terra, strappati all'acqua: l'Isola Bella<\/strong>, ammaliante e barocca, l'Isola Madre<\/strong>, che Flaubert definì luogo d'infinita seduzione, l'Isola dei Pescatori<\/strong>, con l'ombroso pennacchio della cua verde dei suoi alberi. E l' Isolino San Giovanni<\/strong>, infine. Proprietà dei signori del Lago Maggiore, la piccola isola, assurta alla ribalta anche per il matrimonio di Lavinia Borromeo con John Elkann, fu ambita in passato da personaggi noti. <\/p>\n Buon ritiro <\/strong>– Negli anni del boom economico, pochi lo sanno, fu suo affittuario per alcune estati Giovanni Borghi, il re delle cucine e dei frigoriferi. Ma prima l'isolotto fu il buon ritiro, il luogo della riflessione, del più noto direttore d'orchestra di tutti i tempi. Qualcuno ha scritto che, dopo la morte della moglie, Toscanini cercasse di annegare nelle azzurre acque del Verbano i rimorsi per i tanti tradimenti. Ma anche da qui l'irrequieto maestro intrattenne fitti rapporti epistolari con alcune belle signore delle quali si era incapricciato. Esprit d'art<\/strong> – Sulla dirimpettaia sponda di Pallanza<\/strong>, nel giardino di Villa Giulia<\/strong> che guarda all'isola, a ricordare la perenne presenza del maestro é una bella testa in bronzo realizzata dallo scultore Troubetzkoy<\/strong>. L' artista russo visse qui. La sua ricca gipsoteca si trova al Museo del Paesaggio<\/strong>, accanto alle opere di Ranzoni<\/strong>, di Ferraguti<\/strong>, di Grubicy<\/strong>, nomi importanti legati al passato glorioso di Pallanza, che fu capoluogo del territorio. Ma in questa piccola patria altri eccellenti, non solo artisti, hanno messo i loro passi: come i sanguigni Cadorna, schiatta di generali, come il mite professore universitario, poi divenuto beato, Contardo Ferrini.<\/p>\n Il maestro e l'allievo<\/strong> – Non si sosta tuttavia al riparo della caletta di Pallanza senza pensare alla reciproca devozione che legò Toscanini all'isola e alla sua bianca dimora. Non è un caso se è Pallanza a celebrare i cinquant'anni dalla morte di Toscanini, con una serie di eventi culturali, di spettacoli, di concerti di risonanza internazionale – diretti da Lorin Maazel<\/strong>, precoce talento definitivamente lanciato proprio da Toscanini – organizzati dalla Symphonica Toscanini Foundation<\/strong>. La mostra cosituisce una delle tre sezioni che insieme compongono la rassegna "Toscanini, il Lago Maggiore, il suo tempo"<\/strong><\/em>, voluta dalla Città per ricordare l' antico ospite. Accanto alla collezione sono anche fotografie e documenti inediti, ritrovati dal Magazzeno Storico Verbanese e da Alessandro Pisoni. riviste, documentari audio e video di proprietà della Fondazione Toscanini<\/strong>, documenti autografi del maestro e di personaggi che frequentavano l'Isolino. Nonché menù autografati da lui e dai suoi celebri amici, di proprietà del pallanzese Alberto Zacchera. <\/p>\n La musica segreta<\/strong> – L' importante collezione d'arte del maestro è ora di proprietà del nipote di Toscanini, Walfredo, che ricorda ancora i giorni felici trascorsi sull'isolotto in compagnia del nonno: "Giocava con noi o suonava il pianoforte, mentre la nonna cercava di tenerci a bada". Nello sciabordìo delle acque lungo l'anello dell'isola, l'oramai maturo e pensoso maestro, confortato dagli affetti familiari, coglieva l'essenza armoniosa delle note, nella luce del lago e del cielo sopra il golfo borromaico leggeva il riflesso della bellezza. Quella di un'altra musica. La musica segreta che sentiva vibrare anche nel lavoro degli amici artisti. <\/p>\n La musica segreta del maestro<\/strong> <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Arturo Toscanini Donne e musica – Quanti amori ebbe Toscanini? Difficile conoscere i segreti della vita di un uomo e di un maestro tanto grande e conosciuto nel mondo. Certo è che la maggior passione, al disopra di ogni altra e delle diverse donne della sua vita, rimase la musica, amore dichiarato finché ebbe vita. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12584,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
I cinquant'anni dalla morte del maestro emiliano, che si spense a New York il 16 gennaio del 1957, sono un buon pretesto non solo per celebrarne la indubbia gloria, ma anche per andare a frugare nella biografia dell'illustre personaggio, rievocandone, accanto ai pubblici successi, le segrete passioni. <\/p>\n
Certo è che quel piccolo fazzoletto di terra era amatissimo da Toscanini che vi sbarcava, raggiungendolo con la famiglia ( cane compreso) appena gli era possibile. <\/p>\n
Verbania, terra di bellezza e di arte, diverrà dunque il luogo fondamentale di tutta la tournée internazionale "Symphony of the air:sulle orme di Toscanini"<\/em><\/strong>, partita dagli USA nello scorso gennaio in ricordo delle storiche tournée intraprese dal maestro nel 1925 e nel 1950.
Le vibrazioni dell'arte<\/strong> – Ma noi volevamo ricordare in particolare, e qui ritorniamo all'altra passione del nostro personaggio, l'interessante mostra "La musica segreta del Maestro"<\/strong><\/em>, che si inaugura sabato prossimo a Villa Giulia di Verbania, curata da Renato Miracco<\/strong> per la Fondazione Mazzotta<\/strong> – e già proveniente dall'Avery Fisher<\/strong> di New York, sede della New York Philarmonic e dalla Fondazione Cariparma. Offre il nucleo più significativo della collezione personale di Toscanini, composta da 54 opere tra Ottocento e Novecento, collezionate dallo stesso maestro nel corso degli anni: sono pitture, sculture, disegni, ceramiche, vetri e incisioni. <\/p>\n
Villa Giulia
7 luglio – 5 agosto
info: 0323-503249<\/p>\n