{"id":12700,"date":"2007-07-26T10:13:15","date_gmt":"2007-07-26T10:13:15","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-07-27T04:48:50","modified_gmt":"2007-07-27T04:48:50","slug":"la-memoria-e-le-sue-metafore-al-parisi-valle","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-memoria-e-le-sue-metafore-al-parisi-valle\/","title":{"rendered":"La memoria e le sue metafore al Parisi Valle"},"content":{"rendered":"
Il ricordo<\/strong> – Si riparte dalle metafore, al Parisi Valle<\/strong>. Metafore di memoria. Dalla solidità e dalla nettezza degli interni di Ossola<\/strong>, l'ultimo artista presente con un'ampia selezione di propri lavori al museo di Maccagno, alle meno traghettabili e circoscrivibili prove di artisti che lavorano su tema labile, acquoso, come quello del ricordo. Gli artisti <\/strong>– "Dalla memoria ancestrale e colta, etnica o barbarica, di Giangi Pezzotti<\/strong>, Sergio Battarola<\/strong> e Alberto Barbieri<\/strong> – scrive in catalogo Claudio Rizzi<\/strong> – alle geografie siderali di Giuseppe Ayna,<\/strong> alle citazioni tacite e intime di Franco Bassignani<\/strong>, Mauro Fornari <\/strong>e Bruno Zoppetti<\/strong>, al possesso del vissuto in proiezione intellettuale di Maria Cristina Galli<\/strong>, Elena Modorati<\/strong> e Giovanni Bruno<\/strong>, alla purezza della forma, origine e fine in Giacomo Benevelli<\/strong>, alle affioranti parvenze in Luiso Sturla<\/strong>, Luigi Stradella<\/strong> e Mariangela De Maria<\/strong>, alla nostalgia del gioco nella consapevolezza di razionalità di Paola Fonticoli<\/strong>, al ritorno della memoria, potere e proprietà in Paolo Bonaldi<\/strong>, agli spazi, prospettiva di ritorno e proiezione di infinito in Valdi Spagnulo<\/strong> e Alessandro Traina<\/strong>".<\/p>\n Per exempla <\/strong>– Come sempre il panorama non è esaustivo. Ma si incanala per esempi possibili, di percorsi ancora nel loro svolgersi, di artisti lombardi, più o meno giovani, alle prese con il racconto di se stessi e la loro dimensione di cronisti contemporanei. <\/p>\n Metafore della memoria<\/strong> L'opera di Modorati Il ricordo – Si riparte dalle metafore, al Parisi Valle. Metafore di memoria. Dalla solidità e dalla nettezza degli interni di Ossola, l'ultimo artista presente con un'ampia selezione di propri lavori al museo di Maccagno, alle meno traghettabili e circoscrivibili prove di artisti che lavorano su tema labile, acquoso, come quello del […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12701,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[40,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Allusioni e metamorfosi <\/strong>– Nel 2005, la mostra Metafore di paesaggio<\/em><\/strong> pescava nell'evoluzione del linguaggio artistico a fronte di un tema classico della pittura di genere e alla luce della nuova libertà interiore dell'artista, slegato in ogni senso dalla necessità rappresentativa.
Ancor più il discorso vale per questa esposizione che allinea opere allusive a ricordi, metamorfosi, luoghi e situazioni fluttuanti, anche se rappresentati con piglio a volte narrativo e figurativo. <\/p>\n
Civico Museo Parisi – Valle via Leopoldo Giampaolo 1, Maccagno
29 luglio – 23 settembre 2007
orari: giovedì – domenica 10-12\/15-19
ingresso: € 2.60, ridotto € 1.60
Inaugurazione sabato 28 luglio 2007 ore 17.30
A cura di Claudio Rizzi <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"