{"id":12727,"date":"2007-08-01T09:03:23","date_gmt":"2007-08-01T09:03:23","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-08-03T05:18:39","modified_gmt":"2007-08-03T05:18:39","slug":"la-nuova-famiglia-di-francesco-buda","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-nuova-famiglia-di-francesco-buda\/","title":{"rendered":"La ‘nuova famiglia’ di Francesco Buda"},"content":{"rendered":"
Tradizione e rinnovamento<\/strong> – Allo Studio d'Arte Liberty<\/strong> di Angera approda, con una nutrita ‘personale', Francesco Buda<\/strong>, ceramista fra i più significativi del nostro territorio, capace di coniugare con singolare sensibilità i canoni della tradizione con le esigenze di rinnovamento che da qualche tempo pervadono il settore.<\/p>\n Plasticità sinuosa<\/strong> – Per l'occasione sono esposte figure e pezzi destinati all'arredamento, entrambi realizzati con lucide sintesi formali e grande attenzione alla fluidità delle linee che, nell'insieme, portano ad una plasticità compatta e sinuosa, spesso travisante, apparentemente cristallizzata in una embrionale rappresentazione o in un gesto che diventano fortemente distintivi.<\/p>\n Sobrio come la terra <\/strong>– Buda fa un uso parco del colore: usa tinte sobrie e calde, che rammentano la terra, in modo da mettere in risalto soprattutto le asciutte tensioni dei volumi. Si avvale di superfici che si declinano con la luce attraverso un susseguirsi di strato ora lucidi ora grezzi e dall'emersione di patinature dal digradare millesimale. L'intimo pudico segreto<\/strong> – Anche nelle opere ‘ minori' nulla è lasciato al caso: ogni pezzo si avvale di un equilibrio perfetto, rattenuto ma percorso da un intrico di sottili emozioni, pronto a dichiararsi allo sguardo attento dell'osservatore per rivelare un intimo segreto, uno stato d'animo che viene esposto pudicamente. Dalla decorazione alla scultura<\/strong> – Di certo, la ceramica varesina che vanta una storia illustre, come dimostrano le recenti celebrazioni presso il Museo del Design Industriale e Civica Raccolta di Terraglia di Cerro<\/strong>, si è molto rinnovata negli ultimi tempi, adottando linguaggi nuovi e dando prova di notevole vitalità. La ceramica è così uscita, grazie a Buda<\/strong>, Calzavacca<\/strong>, Giorgio Robustelli<\/strong> ed altri, dai vecchi modelli, imboccando una strada quanto mai attuale che un critico perspicace come Rolando Giovannini<\/strong> chiama ‘Neoceramica'<\/strong><\/em>. Una strada che ha abbandonato i lavori improvvisati ed un po' casuali della ceramica decorativa per assumere le connotazioni creative della scultura.<\/p>\n Francesco Buda. Ceramiche <\/strong> Zodiaco, terra sigillata raku Tradizione e rinnovamento – Allo Studio d'Arte Liberty di Angera approda, con una nutrita ‘personale', Francesco Buda, ceramista fra i più significativi del nostro territorio, capace di coniugare con singolare sensibilità i canoni della tradizione con le esigenze di rinnovamento che da qualche tempo pervadono il settore. Plasticità sinuosa – Per […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12728,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
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L'artista denota anche negli oggetti minimali una coerenza di stile ed un supporto concettuale che gli permettono di fare della ceramica un'arte espressivamente avanzata.<\/p>\n
Studio d'Arte Liberty, piazza Garibaldi, 12
Angera
fino al 15 agosto
Orari: sabato 21-23, domenica 10.30-12.30\/17-19.
Per appuntamenti e info: 0331\/930550-0331\/362543<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"