{"id":12814,"date":"2007-09-03T05:01:37","date_gmt":"2007-09-03T05:01:37","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-09-07T04:38:56","modified_gmt":"2007-09-07T04:38:56","slug":"uomini-di-buona-volont-vami-un-associazione-che-funziona","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/uomini-di-buona-volont-vami-un-associazione-che-funziona\/","title":{"rendered":"Uomini di buona volont\u00e0: Vami, un’associazione che funziona"},"content":{"rendered":"
La storia<\/strong> – Fondata a Milano nel 1978 da Alberica Trivulzio<\/strong>, attuale presidente di Federvami<\/strong>, l'associazione dei volontari per i musei, si estese poi a Venezia, Firenze e Roma. L'associazione nasce e segue i principi fondanti della "Carta del Volontariato"<\/strong>: raduna cittadini che investono il proprio tempo e le proprie capacità per la collettività, opera senza guadagno economico, libero da ogni forma di potere; svolge attività di conoscenza e divulgazione del patrimonio artistico. Nel tempo ha purtroppo perso l'area veneziana e di recente anche la collaborazione con la Fondazione Marino Marini<\/strong> di Firenze, ma non per questo perde d'importanza sul territorio nazionale. Anzi si arricchisce di nuove sedi. Come quella, ad esempio, di Varese.<\/p>\n Il V.A.M.I di casa nostra<\/strong> – Nella Città Giardino fu il professor Eugenio Giustolisi, attuale rettore dell'Università c ittadina della terza età, a fondare l'associazione, di cui è rimasto socio onorario; rimase presidente fino al 2000 quando subentrò Giuliana Bonardi Bianchi<\/strong>, personalità di grande carattere e di livello morale e culturale, professoressa di Lettere e Filosofia, campionessa nazionale di tennis deceduta nel 2003. D'allora il presidente è Gilberto Vannini<\/strong>, toscano di nascita, ex membro dell'Aeronautica militare e funzionario Alitalia, con una grande passione per l'arte e la cultura in genere. Per chi nasce il V.A.M.I<\/strong> – A Varese nasce per Villa Mirabello<\/strong>, relativamente alla sezione archeologica, con la quale collabora circa vent'anni. Una lunga collaborazione, messa in forse, dai recenti, duraturi restauri, che di fatto hanno interrotto una continua e proficua linea di continuità con il Museo. A tutt'oggi è ancora in forse il riavvio delle attività, una volta completata la totale riapertura dell'edificio. A Villa Mirabello i volontari si occupavano principalmente dell'assistenza agli studenti delle scuole primarie e secondarie. <\/p>\n Gli altri luoghi <\/strong>– Chiuso al pubblico il Mirabello<\/strong>, l'attività del Vami si è trasferita al Castello di Masnago<\/strong> dove ha trovato posto la pinacoteca civica. I volontari si occupano di accompagnare i visitatori alla scoperta dell'edificio e degli affreschi storici. Poi c'è il Museo Baroffio del Sacro Monte<\/strong>, frequentato poco dai varesini, ma che lascia incantati i turisti stranieri; il V.A.M.I tra le altre cose fornisce anche l'accompagnamento in lingua inglese, francese, tedesca, olandese e spagnola. In questo luogo è stato anche studiato un percorso per bambini disabili. Il gioiello dei gioielli<\/strong> – Villa Cagnola<\/strong>, dimora di una splendida collezione, sede della Fondazione Paolo VI<\/strong>, a Gazzada Schianno. Nel 1990 il VAMI è stato chiamato a collaborare da Giuseppe Marzoli, fiduciario dello Stato Vaticano, già presidente degli Amici del Sacro Monte<\/strong>. L'associazione rispose subito con entusiasmo e iniziò collaborando alla catalogazione dell'immenso patrimonio artistico della Villa; attualmente questa è la sede dove i volontari svolgono il maggior numero di assistenze, nel 2007 hanno accompagnato 1680 visitatori. <\/p>\n Non per soldi ma per amore<\/strong> – Cultura e impegno sono due costanti dei membri V.A.M.I, continui sono gli aggiornamenti per offrire un servizio sempre migliore. Ma non chiamiamoli guide! Questa è una definizione per chi fa visite turistiche di professione ed è stipendiato. Il V.A.M.I di Varese si definisce un gruppo di amici che offrono il loro entusiasmo, il loro tempo e le loro capacità a chi desidera conoscere qualcosa di più della bella terra varesina e dei suoi tesori artistici. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il logo del Vami La storia – Fondata a Milano nel 1978 da Alberica Trivulzio, attuale presidente di Federvami, l'associazione dei volontari per i musei, si estese poi a Venezia, Firenze e Roma. L'associazione nasce e segue i principi fondanti della "Carta del Volontariato": raduna cittadini che investono il proprio tempo e le proprie capacità […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":12815,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[59,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/strong><\/p>\n
Altra sede è quella della Provincia, Villa Recalcati<\/strong>, dove oltre a riunirsi mensilmente (ogni ultimo mercoledì del mese) i volontari si rendono disponibili per eventi culturali e manifestazioni particolari.<\/p>\n