{"id":13133,"date":"2007-10-11T09:57:08","date_gmt":"2007-10-11T09:57:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-10-12T01:18:32","modified_gmt":"2007-10-12T01:18:32","slug":"a-maccagno-tornano-le-acquisizioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/a-maccagno-tornano-le-acquisizioni\/","title":{"rendered":"A Maccagno tornano le Acquisizioni"},"content":{"rendered":"
La dote<\/strong> – Cinquanta "nuovi visitatori", hanno visitato il museo Parisi Valle<\/strong>, la scorsa settimana, approfittando della Giornata del Contemporaneo. Un risultato lusinghiero per il museo, che premia la volontà, unico in tutta la provincia, di aver aderito all'iniziativa, lasciando porte aperte ed ingresso gratuito per avvicinare e sensibilizzare il pubblico all'arte degli ultimi decenni. Forte di questo piccola ma significativa dote, a Maccagno si prosegue adesso per un altro mese, prima della pausa novembrina. Un mese di riposo, ma non assoluto. <\/strong><\/p>\n Ente in divenire<\/strong> – Intano, da sabato 13 ottobre e fino al 4 novembre, il Civico Museo Parisi Valle<\/strong> torna a ospitare le opere che fanno parte di "Acquisizioni 2007"<\/strong>, ed erano state presentate dal 17 febbraio al 25 marzo 2007. L'incremento delle raccolte sottolinea la dinamica del Museo e ne evidenzia l'essenza " in divenire ", concetto fondamentale per un Ente radicato nel contesto sociale in continua evoluzione e votato non solo alla documentazione ma alla comunicazione dei valori odierni nel territorio. Gli artisti<\/strong> – Vengono presentate opere dei seguenti artisti: Sergio Alberti, Janja Arnolj, Sandro Bardelli, Anna Clara Beltrami, Paolo Bonaldi, Angelo Bordiga, Flora Bravin, Wanda Broggi, Angelo Cagnone, Giancarlo Cazzaniga ,Gianni Cella, Lino Di Vinci, Alessandro Docci, Oreste Ferrando, Mauro Fornari, Gaetano Fracassio, Grazia Gabbini, Gianantonio Gennari, Giuliano Grittini, Antonio Marchetti Lamera, Adriana Marchetto, Antonio Miano, Maria Molteni, Marcello Morandini, Ettore Moschetti, Sandro Negri, Ugo Nespolo, Giancarlo Ossola, Vincenzo Parea, Raffaele Penna, Giangi Pezzotti, Massimo Piazza, Lorenzo Pietrogrande, Arnaldo Pomodoro, Dolores Previtali, Mario Raciti, Mario Radice, Chiara Ricardi, Charlotte Ritzow, Giovanni Sala, Sergio Sansevrino, Giusi Santoro, Stefano Soddu, Luiso Sturla, Sara Tardonato, Anna Maria Targher, Italo Valenti, Vincenzino Vanetti, Armanda Verdirame, Mario Vergani, Giorgio Vicentini, Bruno Zoppetti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" R. Penna, Trame La dote – Cinquanta "nuovi visitatori", hanno visitato il museo Parisi Valle, la scorsa settimana, approfittando della Giornata del Contemporaneo. Un risultato lusinghiero per il museo, che premia la volontà, unico in tutta la provincia, di aver aderito all'iniziativa, lasciando porte aperte ed ingresso gratuito per avvicinare e sensibilizzare il pubblico all'arte […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13134,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[40,59,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Giovani e ruggenti<\/strong> – Claudio Rizzi<\/strong> e il suo staff stanno già lavorando al prossimo capitolo di quella indagine dell'arte lombarda che ha già toccato diversi snodi generazionali. Il futuro episodio toccherà la generazione nata tra gli anni Settanta e Ottanta e, come consueto, farà approdare sulla foce del torrente Giona, esempi di carattere, buon piglio, non epigoni, dalle province lombarde, compresa la nostra. <\/strong>L'appuntamento è per dicembre. <\/p>\n
Strumenti idonei <\/strong>– L'importanza di una raccolta sempre più ampia, pur nel rigore di scelta e nella qualità delle opere, non consiste solo nell'aspetto formale, o accessorio "di bandiera", ma consente la strutturazione in proprio di un esauriente percorso di lettura e fornisce gli strumenti idonei per iniziative didattiche, tavoli di approfondimento e incontri esplicativi, elementi progettuali nel futuro del Civico Museo di Maccagno.
Nella fisionomia di un Museo la Raccolta non deve risultare elemento collaterale e secondario ma divenire anzi l'ossatura dell'Istituzione, il tessuto fondamentale sul quale innestare poi, nella coerenza dell'approfondimento e nell'ampliamento della trattazione, i temi citati nell'attività espositiva e nel dibattito conseguente.<\/p>\n