{"id":13179,"date":"2007-10-17T10:03:20","date_gmt":"2007-10-17T10:03:20","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-10-18T16:08:10","modified_gmt":"2007-10-18T16:08:10","slug":"la-bellezza-del-gentil-sesso","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-del-gentil-sesso\/","title":{"rendered":"La bellezza del gentil sesso"},"content":{"rendered":"
La formazione –<\/strong> Alberto Borroni <\/strong>studia alla Scuola d'arte superiore del Castello Sforzesco di Milano. Durante una collettiva, conosce il pittore Fridrich von Rieger<\/strong>, uno dei massimi studiosi di tecniche pittoriche rinascimentali, che lo vuole suo allievo e lo introduce ai segreti che furono di Dürer <\/strong>e di altri grandi quattrocenteschi. La mostra –<\/strong> E' l'autore a raccontarci la sua nuova esposizione "È una mostra ideata soprattutto per tornare a valorizzare ed esaltare, l'importanza del corpo umano, questa meravigliosa creazione che, spesso la cosiddetta "arte moderna" ha dimenticato, deformato ed umiliato. Romantiche rivisitazioni – <\/strong>Il pennello di Borroni segue sensualmente i corpi, senza mai appesantire, ma lasciando trasparire la realtà. I volti sono delineati e decisi, le modelle ti fissano e lo spettatore viene coinvolto dal loro sguardo. Nei pastelli i tratti quasi impercettibili modellano le forme creando volumi leggeri, ma precisi. Delicate armonie ed accostamenti cromatici. Le trasparenze delle vesti sono sapientemente costruite e sembra che un soffio d'aria le attraversi davvero e che si muovano sospesi da questa leggera brezza. Abbinati alle opere dei versi poetici, ut pictura poesis<\/p>\n Alberto Borroni. L'amore sacro<\/strong> Un'opera di Borroni La formazione – Alberto Borroni studia alla Scuola d'arte superiore del Castello Sforzesco di Milano. Durante una collettiva, conosce il pittore Fridrich von Rieger, uno dei massimi studiosi di tecniche pittoriche rinascimentali, che lo vuole suo allievo e lo introduce ai segreti che furono di Dürer e di altri grandi quattrocenteschi.Da allora […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13180,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,46],"tags":[],"yoast_head":"\n
Da allora si susseguono mostre personali nelle principali città italiane, fra le quali una dedicata all'Arte Sacra nel Museo della Basilica di Sant'Ambrogio a Milano.
Nel 1986 esegue tra l'altro, i ritratti di SS.Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta e in seguito quello del Cardinale Carlo Maria Martini.
Nel 1996, è incaricato dalla Curia Arcivescovile di Milano di dipingere una grande tela da esporre, in occasione della cerimonia di Beatificazione del Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, nella loggia centrale in S.Pietro a Roma e successivamente nel Duomo di Milano. <\/p>\n
In seguito, è nata l'idea di unire, armonizzare, fondere la poesia e la pittura, il mezzo più artistico e coinvolgente per poter dare visibilità alle parole, ai pensieri, alle emozioni. Quindi, sulla base di piccoli frammenti di poesie di grandi autori di ogni tempo, sono nate e si sono concretizzate le opere che comporranno questa esposizione. La mostra, una trentina fra pastelli ed olii, sarà itinerante, partendo da Saronno, (sala Nevera 6-28 ottobre 2007) toccherà in seguito città d'arte quali Firenze (Museo casa di Dante) Mantova e Milano."<\/p>\n
da Sabato 6 Ottobre 2007 a Domenica 28 Ottobre 2007
orari: da martedì a venerdì 15.30-18.30\/sabato e domenica 10.00-12.30 e 15.30-18.30
Ingresso libero<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"