{"id":13189,"date":"2007-10-18T08:19:11","date_gmt":"2007-10-18T08:19:11","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-10-18T16:03:52","modified_gmt":"2007-10-18T16:03:52","slug":"alla-scoperta-di-carlo-gaudina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/alla-scoperta-di-carlo-gaudina\/","title":{"rendered":"Alla scoperta di Carlo Gaudina"},"content":{"rendered":"
L'artista dimenticato –<\/strong> Carlo Gaudina<\/strong> è un interessante pittore dell'ottocento piemontese. Nato nel 1878, manifesta fin da piccolo la propensione all'arte. Frequenta l'Accademia Albertina di Torino, dove, tra gli altri, incontra il suo maestro e futuro collaboratore, Giacomo Grosso<\/strong>. Nel 1909 aprì uno studio tutto suo nel capoluogo piemontese, ove restò per quasi trent'anni fino alla morte avvenuta nel 1937. Deceduto, senza eredi, decise di lasciare numerose delle sue opere allo scultore, Carlo Conti<\/strong>, amico carissimo del pittore.<\/p>\n La mostra –<\/strong> Le opere esposte presso la Villa Silbernagl di Daverio provengono dallo studio che Gaudina<\/strong> aveva a Borgosesia, vicino all'amico scultore; i membri della famiglia Conti li ritroviamo spesso ritratti nelle sue opere. L'arte di Gaudina – <\/strong>La pittura ad olio dell'artista appare diversificata in base ai soggetti. Nei ritratti lo stile è morbido e le figure mantengono viva l'immediatezza dell'attimo in cui sono state fissate. Le donne sono ritratte in eleganti vesti che assumono un tono sinuoso e il pennello non si perde nei dettagli, ma riporta il sentimento e il dato reale. Nelle scene di gruppo, battaglie o tornei, dove i personaggi si muovono velocemente, anche il tratto del pennello diviene fugace e visibile. La matericità dei colori ad olio è intensificata e i particolari divengono accessori, lasciando maggior spazio all'interezza della scena. Il progetto –<\/strong> L'idea di riscoprire la bellezza di quest'artista piemontese, un pò tralasciato dalla critica, è di Raffaella Silbernagl<\/strong> e Roberta Binda<\/strong>, che sono riuscite ad allestere questa mostra con non poca fatica. Molte sono state le ricerche e numerose le visite piemontesi per vedere da vicino l'opera di Gaudina<\/strong> come frescante, che la padrona di casa ci rivela essere molto interessante. Poi la conoscenza con i discendenti di casa Conti<\/strong>, che hanno dato la possibilità di esporre le opere. "Non ci fermeremo qui" dice la Silbernagl<\/strong> "speriamo di riuscire a dedicare a quest'artista una mostra antologica più ampia. Ci stiamo lavorando".<\/p>\n Ancora Ottocento –<\/strong> Sempre nella villa di Daverio, proprio in una sala di fianco a Gaudina<\/strong>, è allestita un' esposizione di quadri e sculture dell'ottocento. Diverse opere che provengono da molti ambienti, tra le quali lavori di Zandomeneghi <\/strong>e Eugenio Ginous.<\/strong><\/p>\n Carlo Gaudina. Riscoperta di un artista<\/strong> Opera di Gaudina L'artista dimenticato – Carlo Gaudina è un interessante pittore dell'ottocento piemontese. Nato nel 1878, manifesta fin da piccolo la propensione all'arte. Frequenta l'Accademia Albertina di Torino, dove, tra gli altri, incontra il suo maestro e futuro collaboratore, Giacomo Grosso. Nel 1909 aprì uno studio tutto suo nel capoluogo piemontese, ove restò per […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13190,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,48],"tags":[],"yoast_head":"\n
Tra mobili e oggetti d'antiquariato troviamo esposte le numerose tele, che ben si adattano a questo scenario. Ritratti, immagini di battaglia, tornei e non solo. Oltre alle opere finite sono esposti anche degli studi che il pittore ha realizzato per gli affreschi che ha realizzato a Santa Maria della Neve a Borgosesia.<\/p>\n
<\/strong><\/p>\n
Villa Silbernagl
Via Fiume 14 Daverio (Va)
Dal 7 Ottobre al 15 Dicembre
da martedì al sabato 10.00-12.30\/14.30-19.00
domenica 15.00-19.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"