{"id":13342,"date":"2008-03-07T04:09:18","date_gmt":"2008-03-07T04:09:18","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-03-07T11:51:12","modified_gmt":"2008-03-07T11:51:12","slug":"morandini-nella-geometria-e-nel-gioco-l-equilibrio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/morandini-nella-geometria-e-nel-gioco-l-equilibrio\/","title":{"rendered":"Morandini, nella geometria e nel gioco l\u2019equilibrio"},"content":{"rendered":"
Dialogo e cambio di prospettiva –<\/strong> Sono le due matrici di un discorso che ha preso avvio nell'esposizione delle opere di Marcello Morandini<\/strong> al MAP <\/strong>e si è allargato all'incontro con l'autore, tenutosi giovedì 6 marzo al Castello di Monteruzzo a Castiglione<\/strong>. La scelta di allestire le opere dell'art-designer all'interno del museo ha imposto un cambio di prospettiva alla collezione, creando un dialogo fra gli oggetti permanentemente esposti e quelli che temporaneamente vi hanno fatto ingresso. Ugualmente Morandini, nel raccontare di sé e della propria arte, in un dialogo aperto al pubblico, ha suggerito un cambio di prospettiva nella percezione dell'arte contemporanea e della realtà che ci circonda: "non rassegnamoci all'ovvio di quello che vediamo. Conoscere le forme e le infinite possibilità di cambiamento che esse possono assumere nello spazio, ci dà la possibilità di scoprire immagini che non vediamo subito". <\/p>\n Un pensatore in equilibrio nella geometria –<\/strong> È lungo un percorso evolutivo, protrattosi dalla fine degli anni Cinquanta ad oggi, che Morandini, designer, artista e architetto, si è reso consapevole che nella geometria sta il suo equilibrio, artistico ed esistenziale. Dalle sperimentazioni degli esordi, quand'era un grafico, alle esperienze d'artista che lo portarono ad esporre a San Paolo del Brasile<\/strong>, ad Hannover <\/strong>e alla Biennale di Venezia<\/strong>, sino alle commissioni della ditta Rosenthal in Germania<\/strong>, per la quale lavorò come designer, ed ai progetti architettonici. In ogni singolo lavoro traspare la forza del "pensatore che", come ha sottolineato Federica Armiraglio<\/strong> – responsabile scientifico dei Musei di <\/strong><\/p>\n Castiglione<\/strong> – "approfondisce per costruire, che riporta ai minimi termini per elaborare" e lo fa basandosi appunto sulle pure forme geometriche, giustapposte, sovrapposte o intersecate con grande senso dell'architettura e nella completa vocazione alla geometria, nella quale lo stesso autore afferma di ritrovare se stesso e di essere contento.<\/p>\n Il gioco –<\/strong> Il rigore e l'equilibrio delle forme geometriche sono mediate, tuttavia, dal gioco, dimensione che ben si addice ad un designer. La scelta di realizzare le sue sculture in plexiglass, materiale contemporaneo, leggero e soprattutto versatile, ne è una chiara dimostrazione. Ma il gioco non è solo la dimensione entro cui Marcello crea a partire dalle forme pure, è un ulteriore mezzo per raggiungere l'equilibrio dell'essere: il gioco permette di pensare divertendosi, di stare insieme, di guardarsi negli occhi, in quegli occhi così spesso sfuggenti e orientati agli innumerevoli impegni da sbrigare tutti i giorni. Per queste sue caratteristiche anche l'aspetto ludico è stato una forma di indagine da parte di Morandini che ha, per esempio, sostituito i disegni delle carte da gioco tradizionali con i colori, un linguaggio universalmente comprensibile. Anche nel gioco quindi ritrova se stesso, ritrova il suo equilibrio, un equilibrio "colorato" che contrasta con il bianco e il nero delle sue sculture, specchio dell'essenzialità della sua ricerca morfologica. Dialogo e cambio di prospettiva – Sono le due matrici di un discorso che ha preso avvio nell'esposizione delle opere di Marcello Morandini al MAP e si è allargato all'incontro con l'autore, tenutosi giovedì 6 marzo al Castello di Monteruzzo a Castiglione. La scelta di allestire le opere dell'art-designer all'interno del museo ha imposto un […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13343,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Gli Amici in visita <\/strong>– La mostra di Marcello Morandini sarà anche l'oggetto di una visita organizzata dagli Amici dei Musei Civici di Varese<\/strong>. L'associazione, dopo aver conferito recentemente il Premio Mirabello all'artista, ha chiesto allo stesso Morandini di fare da guida al Map, in occasione della Festa della Donna. L'appuntamento è per le 16 al Palazzo del Doro, sede della mostra "Sculture in plexiglass". <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"