{"id":13410,"date":"2007-11-12T06:07:22","date_gmt":"2007-11-12T06:07:22","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-11-16T00:53:31","modified_gmt":"2007-11-16T00:53:31","slug":"un-infedele-per-il-ritorno-al-ponte-di-falmenta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/un-infedele-per-il-ritorno-al-ponte-di-falmenta\/","title":{"rendered":"Un ‘infedele’ per il “Ritorno al ‘Ponte di Falmenta’"},"content":{"rendered":"
L'importanza della storia<\/strong> – Sta ottenendo molto successo il libro di Carlo Meazza<\/strong> "Ritorno al 'Ponte di Falmenta' (1944-2007)"<\/strong>. Il volume già presentato diverse volte, farà tappa sabato 17 novembre<\/strong> ad Alessandria. In questa occasione sarà presente un'ospite d'eccezione: Gad Lerner<\/strong>. "Dopo aver visto il volume, ne è rimasto entusiasta e colpito – dice Meazza – tanto che ha voluto essere partecipe alla presentazione". Scorrono tra le pagine del libro scatti in bianco e nero che ripropongono luoghi ed emozioni della storia partigiana, tra i monti della Val Cannobina, Val Vigezzo e Val d'Ossola.<\/p>\n Successo tra il pubblico<\/strong> – Il libro edito nell'ottobre 2007, è già stato proposto al pubblico in diverse occasioni. Laveno, Varese e Cannobbio, hanno già avuto l'onore di ascoltare la viva testimonianza di Adriano Bianchi<\/strong>, autore del libro "Il Ponte di Falmenta"<\/strong>, da cui il fotografo varesino Meazza ha preso ispirazione per il suo reportage storico. Un singolare passaggio dalle parole alle immagini. Mercoledì 14 novembre il volume verrà presentato a Pallanza a Villa Giulia e il venerdì successivo in un liceo di Lugano. "L'idea è quella di portare questa testimonianza – spiega Carlo Meazza – nelle scuole. Adriano Bianchi ha una grande capacità comunicativa che colpisce sempre il pubblico". Gli applausi ottenuti sono stati molti, soprattutto a Tortona, città natale di Bianchi, dove vive ancora oggi.<\/p>\n Nato per caso <\/strong>– La presentazione del libro, è sempre accompagnata da un filmato, realizzato da Ezio Riboni<\/strong>. "Ezio voleva visitare i luoghi che avevo fotografato -racconta Meazza- così ci siamo tornati insieme, muniti di cinepresa. All'inizio non so cosa sarebbe nato da quelle particolari riprese". In realtà è nato un film: "Ritorno: Val Cannobina, una storia partigiana"<\/strong>. E' una testimonianza importante che fa rivivere quei luoghi", continua Carlo. Sembra di attraversare un ponte lungo 60 anni e rivedere gli stessi posti consumati dal tempo.<\/p>\n Angoli di casa <\/strong>– Dopo questo libro, Carlo Meazza<\/strong> sarà tra pochi giorni, di nuovo in prima fila con un volume tutto varesino. "Le foto che riprendono il Lago Maggiore, saranno accompagnate da poesie del grande artista Vittorio Sereni<\/strong>. Ci saranno anche dei testi di Piero<\/strong> Chiara<\/strong>". Un'arte, quella di Meazza, che riesce sempre a cogliere e far rimanere viva la nostra terra, con i suoi spazi e personaggi. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Hotel Cannobio, sede comando tedesco L'importanza della storia – Sta ottenendo molto successo il libro di Carlo Meazza "Ritorno al 'Ponte di Falmenta' (1944-2007)". Il volume già presentato diverse volte, farà tappa sabato 17 novembre ad Alessandria. In questa occasione sarà presente un'ospite d'eccezione: Gad Lerner. "Dopo aver visto il volume, ne è rimasto entusiasta […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13411,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,12,51],"tags":[],"yoast_head":"\n