{"id":13420,"date":"2007-11-13T06:47:09","date_gmt":"2007-11-13T06:47:09","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-11-16T00:51:52","modified_gmt":"2007-11-16T00:51:52","slug":"collezione-borromeo-dal-caveau-dell-isola-bella-a-vienna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/collezione-borromeo-dal-caveau-dell-isola-bella-a-vienna\/","title":{"rendered":"Collezione Borromeo: dal caveau dell’Isola Bella a Vienna"},"content":{"rendered":"
Solo in case museo<\/strong> – Erano stati esibiti nello scorso aprile. Nell'ambito dei programmi di Progetto Telecom Italia<\/strong>, i capolavori nascosti della collezione Borromeo – <\/strong>uno spaccato di acuta profondità dell'arte lombarda quattro-cinquecentesca – erano stati esposti in un connubio di straordinario fascino nelle sale della più prestigiosa casa-museo di Milano, il Poldi Pezzoli<\/strong>. Da adesso e fino a febbraio, la stessa conoscenza approfondita la si potrà fare anche al Liechtenstein Museum<\/strong> di Vienna<\/strong>, sede espositiva della collezione privata dei Principi di Liechtenstein, la più importante a livello mondiale e da sempre dedita alla valorizzazione delle collezioni private. Giovanni Battista Monti<\/strong>, esperto collezionista a sua volta, lasciò in eredità ai suoi datori di lavoro nel 1830, si arricchisce negli anni immediatamente successivi con le acquisizioni di Gilberto Borromeo<\/strong>, che ai quadri aggiunge la passione per gli stralci autografi degli artisti. Infine, l'ultimo tassello: la collezione di casa Arese, confluita in quella Borromeo, per vie matrimoniali. <\/p>\n Ora d'aria<\/strong> – Sarà una selezionata sintesi di questa raccolta a rappresentare i mecenatismo e il collezionismo borromaico, uno tra i più esemplari nel mondo culturale milanese a cavallo tra Seicento ed Ottocento, ad essere esposto a Vienna. Già qualcosa, per una collezione che, per sfuggire ai bombardamenti, è stata ricoverata durante la guerra proprio nel palazzo di famiglia sull'Isola Bella, nei cui caveau è rimasta, tranne in rare eccezioni, custodita fino alla mostra del Poldi Pezzoli. <\/p>\n Opere e scritti<\/strong> – La mostra "La Collezione Borromeo. Pittura e scultura sulle orme di Leonardo da Vinci"<\/strong>, offre squarci di pittori e scultori ineludibili per chi voglia addentrarsi nelle cose d'arte lombarde a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento all'ombra ma, non solo, di Leonardo. A cominciare dal Bergognone<\/strong> e dal Foppa<\/strong>, dal Boltraffio<\/strong> e dal Luini<\/strong>, dal Butinone<\/strong>, dal Bramantino<\/strong>, da Gaudenzio Ferrari<\/strong> con inserzioni di arte dell'Italia centrale dati dai testi pittorici del Pinturicchio<\/strong> fino ad esempi scultorei del Sanmichele<\/strong> o del Bambaia<\/strong>. E, si diceva, una preziosa scelta di 15 scritti autografi di artisti celebri, senza limitazioni territoriali o cronologiche: tra questi le lettere e manoscritti di Pisanello<\/strong>, Michelangelo<\/strong>, Andrea Palladio<\/strong>, Pellegrino Tibaldi<\/strong>. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Gianpietrino, Sofonisba Solo in case museo – Erano stati esibiti nello scorso aprile. Nell'ambito dei programmi di Progetto Telecom Italia, i capolavori nascosti della collezione Borromeo – uno spaccato di acuta profondità dell'arte lombarda quattro-cinquecentesca – erano stati esposti in un connubio di straordinario fascino nelle sale della più prestigiosa casa-museo di Milano, il Poldi […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13421,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Collezionisti nei secoli <\/strong>– Importante, secolare, la vicenda della collezione Borromeo. Costruita, come spesso accade alle raccolte più significative, su stratificazioni, sui lunghi periodi, sui cambiamenti di gusto, su predilezioni personali che si giuntano a predilezioni. Così per questa, che sale per i rami maestri del mecenatismo e del collezionismo dei capostipiti della famiglia, si intreccia con il fondo che l'amministratore di casa Borromeo, <\/p>\n