{"id":13492,"date":"2008-03-07T06:52:02","date_gmt":"2008-03-07T06:52:02","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-03-10T05:58:02","modified_gmt":"2008-03-10T05:58:02","slug":"caravaggio-arriva-a-varese-il-18-aprile","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/caravaggio-arriva-a-varese-il-18-aprile\/","title":{"rendered":"Caravaggio arriva a Varese il 18 aprile"},"content":{"rendered":"
Il protagonista <\/strong>– Il 18 aprile<\/strong> approderà nella sede museale varesina di Villa Mirabello Il Sacrificio di Isacco<\/strong>, la tela attribuita a Michelangelo Merisi<\/strong>, detto il Caravaggio<\/strong>. L'evento è annunciato da tempo. Altalenante per mesi la data e la sede di destinazione. Siamo giunti oggi a fare il conto alla rovescia e ad attendere tra poco più di un mese l'arrivo del quadro e di una mostra incentrata sull'opera.<\/p>\n Fulcro della mostra<\/strong> – E' stato lo studioso varesino Silvano<\/strong> Colombo<\/strong>, giovedì sera a Tradate durante la presentazione del suo volume 'Occhio al Barocco', ad annunciare a sorpresa la data. L'opera del Merisi raffigura il Sacrificio di Isacco<\/strong>, soggetto più volte realizzato dal grande pittore. L'esempio che verrà esposto a Varese, ne proporrà una versione notturna. "Il quadro verrà introdotto da una sala dedicata interamente ad opere che hanno potuto fornire apporti o suggestioni al pittore in merito al tema e allo studio della luce – spiega Silvano Colombo – presentando opere di artisti del nostro territorio". L'allestimento sarà strutturato in maniera da dare evidenza alla tela. Verrà preparato un vero e proprio percorso didattico che guiderà il visitatore nelle sale della mostra. Un viaggio per immagini fotografiche che ricreranno un contesto storico-artistico nel rapporto tra i diversi pittori.<\/p>\n Interesse per l'opera<\/strong> – Varese rappresenta per quest'opera una semplice tappa espositiva. Approda nella città giardino dopo aver toccato luoghi simbolo per il pittore lombardo, da Malta<\/strong> a Trapani<\/strong>, dove il Museo Conte Agostino Pepoli, ha allestito recentemente la mostra "Caravaggio, l'immagine del divino<\/strong>". Ma il tour <\/em>di del dipinto non si esaurisce a Varese. Al termine dell'esposizione, che avrà la durara di un mese, prenderà la via per Vienna<\/strong>.<\/p>\n Uno spiraglio di luce<\/strong> – E' Alberto Pedroli<\/strong>, direttore dei musei cittadini, a ricordare l'importanza di chi è sempre sensibile alla cultura, associazioni e personaggi fondamentali per la vitalità della nostra realtà. VareseVive<\/strong>, dopo la bella rassegna dedicata alle "Carte d'arte",<\/strong> si fa promotore della attesa 'apparizione' caravaggesca. Per la mostra è prevista la stesura di un catalogo che verterà sullo studio del Sacrifico d'Isacco<\/strong>, con confronti e studi iconografici. Sarà invece di Silvano Colombo la stesura di una brochure con immagini fotografiche che creano parallelismi tra Caravaggio e altri protagonisti della pittura lombarda di fine '500.