{"id":13627,"date":"2007-11-30T06:01:45","date_gmt":"2007-11-30T06:01:45","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-11-30T06:02:59","modified_gmt":"2007-11-30T06:02:59","slug":"la-vite-degli-uomini-attraverso-gli-ex-libris","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-vite-degli-uomini-attraverso-gli-ex-libris\/","title":{"rendered":"La vite degli uomini attraverso gli ex libris"},"content":{"rendered":"
In un testo didattico Enzo Pellai<\/strong> dà la seguente definizione: "L'ex-libris è un piccolo foglio di carta che riproduce una vignetta, accompagnata dalla scritta "Ex-Libris", seguita dal nome della persona o della biblioteca proprietaria del libro cui si è applicato. Esso, quindi, esprime un rapporto personale con il libro, la cui usanza è nata in area cristiana ed ha sempre avuto un significato che oltrepassa la semplice attestazione di proprietà, poiché è inscindibile dal contesto culturale che genera il libro; la sua essenza muta con il procedere dei secoli". <\/p>\n Verrà inaugurata sabato 1 dicembre la mostra "Ex Libris nell'Europa del XX secolo"<\/strong> allo Spazio Cesare da Sesto. L'esposizione è sponsorizzata dall'AIE – Associazione Italiana Ex libris e curata da Enzo Pellai<\/strong>. Anche il presidente dell'AIE, Mauro Mainardi<\/strong>, in un testo critico puntualizza l'importanza di questi piccoli capolavori che identificano la proprietà di un libro che "non sono una semplice dichiarazione scritta, ma una grafica, che fa riferimento alla storia dei popoli, alle mutazioni politiche e sociali, ai movimenti letterari e delle arti visive dei vari Paesi europei, oltre professionali, culturali e di diporto del collezionista".<\/p>\n Il curatore della mostra, Enzo Pellai<\/strong>, sottolinea come queste opere ci possano aiutare ad esaminare la storia, capire il presente e volgere lo sguardo al futuro, come documenti che raccontano l'esistenza di persone, spesso appartenenti alla media borghesia, che non hanno partecipato alla storia da protagonisti. Oggetto che da segno di personalizzazione di un libro oggi è divenuto un prezioso bene da collezione, affascinante e ricercato per la minuzia d'esecuzione ed importante elemento che contribuisce a una visione più intima della storia del XX secolo.<\/p>\n Ex Libris nell'Europa del XX secolo<\/strong> In un testo didattico Enzo Pellai dà la seguente definizione: "L'ex-libris è un piccolo foglio di carta che riproduce una vignetta, accompagnata dalla scritta "Ex-Libris", seguita dal nome della persona o della biblioteca proprietaria del libro cui si è applicato. Esso, quindi, esprime un rapporto personale con il libro, la cui usanza è nata in […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13628,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
Dall' 1 al 15 dicembre 2007
A cura di Enzo Pellai
Inaugurazione sabato 1 dicembre ore 17.00
Spazio Cesare da Sesto, palazzo comunale, piazza Mazzini- Sesto Calende
Orari: da mercoledì a venerdì 17.00 – 19.00;
sabato e festivi 10.30-12.30\/17.00-19.00<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"