{"id":13699,"date":"2007-12-06T06:37:42","date_gmt":"2007-12-06T06:37:42","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-12-07T05:45:11","modified_gmt":"2007-12-07T05:45:11","slug":"echi-darte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/echi-darte\/","title":{"rendered":"Echi darte"},"content":{"rendered":"
Fermo Stucchi<\/strong> – Un elettricista che si dedica allo Spazio<\/strong> Danseei<\/strong>, di cui è coordinatore, ancor prima di andare in pensione, anche se "l'amore per l'arte", dice, "è scaturito molto prima, negli anni Settanta", al tempo in cui visitò per la prima volta una mostra di artisti figurativi. Il passaggio all'astrattismo avvenne una ventina d'anni dopo, quando, visto un quadro di Hsiao Chin, decise di acquistarlo e di iniziare a collezionare opere d'arte astratta. <\/p>\n Spazio Danseei. Echi darte<\/strong> – Nasce come associazione che dà poi il nome allo spazio in cui periodicamente vengono allestite mostre d'arte contemporanea, "ma", sottolinea Stucchi<\/strong>, "lo Spazio non vuole essere una galleria, né io un gallerista. Questo luogo è conseguenza di una maturazione di eventi, di una passione che si è concretizzata nel 2001". "Il suo titolo", continua il presidente, "ha un significato preciso: la parte iniziale "dan", infatti, riprende la dottrina zen, mentre la seconda, "seei", è stata aggiunta per concordanza sonora. "Darte", invece, è stato scritto senza apostrofo, perché l'attenzione del lettore si focalizzasse sull'errore grammaticale, appositamente voluto, per aiutarlo a ricordare facilmente il nome.<\/p>\n Idee per una collezione<\/strong> – Quella che aprirà il prossimo sabato nello spazio di Stucchi sarà una mostra di idee artistiche, un'esposizione di opere d'arte di sua proprietà, che lanciano degli echi d'arte, delle proposte ai visitatori, perché possano essi stessi formarsi una coscienza artistica e iniziare una collezionare d'opere d'arte. "Quel che faccio da anni è dare degli input, di gettare dei sassi che alcuni ignorano, mentre altri colgono. E sono contento di percepire come da quattro anni la popolazione olgiatese risponda positivamente all'evento Suono e segno che organizzo nel teatro comunale, in cui propongo dei parallelismi fra arte musicale contemporanea e arte visiva, due ambiti accomunati da un stesso senso di ricerca e sperimentazione. Come nello spazio Danseei, così attraverso questa manifestazione cerco di abituare il pubblico a dei generi artistici che non sono immediatamente comprensibili come quello figurativo", dichiara Stucchi.<\/p>\n Persone di spessore <\/strong>– Gli artisti, dei quali Stucchi allestirà circa trenta pezzi in totale, sono, come da lui stesso definite, persone di spessore, capaci di lanciare uno sguardo attento alla realtà contemporanea attraverso profonde ricerche artistiche. Così echi d'arte giungono dalle opere di Armando Fettolini<\/strong>, artista in mostra l'anno scorso presso lo Spazio Danseei con "Figli di un Dio<\/strong> distratto<\/strong>". Un'esposizione nella quale immagini di uomini-ombra, dipinti su legno e lenzuola, denunciavano la drammatica situazione umana dell'incomunicabilità, del grido muto percepito solo dall'orecchio del dolore e dell'angoscia, specie delle persone malate di mente, un tempo, internate nei manicomi. Risonanze sono prodotte anche dai dipinti del bergamasco Franco Bianchetti <\/strong>che, negli spruzzi e nelle colature della sua pittura, evoca un contesto sensoriale inerente i fenomeni fisici dei fluidi e della fluidità, enfatizzati da linee orizzontali e verticali, che fanno da contrappunto alla fluida materia ribollente. Un percorso artistico, quello di Bianchetti, basato sul consapevole tentativo del ritorno all'origine dell'uomo, attraverso il gesto del plasmare la materia inedita, da cui nasce un nuovo creato, in cui si riconoscono atmosfere e sensazioni interiori che appartengono a tutti coloro che l'osservano, nostalgici dell'origine, al pari dell'artista. Per chi vorrà avvicinarsi incuriosito alle proposte di Stucchi, rimarrà affascinato certamente anche dai pezzi di Samuela Segato<\/strong>, non di meno dalle più datate opere, ma sempre di richiamo internazionale, di Agenore Fabbri<\/strong> e George Mathieu<\/strong>, dalle tele di Orazio <\/strong>e Corni<\/strong>, o dalle creazioni di G. Chiari<\/strong>, J. Cage<\/strong>, S. Dangelo<\/strong>, C. Hsiao<\/strong> e D. Spoerri.<\/strong> Echi d'arte, insomma, che Stucchi intende proporre ad un pubblico che egli spera si recherà nello Spazio Danseei<\/strong>, perché incuriosito dalla vita e da tutte le sue espressioni, oltre che dall'arte contemporanea.<\/p>\n <\/p>\n "Idee per una collezione<\/strong>" <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Opera di Samuela Segato Fermo Stucchi – Un elettricista che si dedica allo Spazio Danseei, di cui è coordinatore, ancor prima di andare in pensione, anche se "l'amore per l'arte", dice, "è scaturito molto prima, negli anni Settanta", al tempo in cui visitò per la prima volta una mostra di artisti figurativi. Il passaggio all'astrattismo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13700,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Spazio Danseei. Echi darte
Via Oriani 62, Olgiate Olona (VA)
Inaugurazione: sabato 8 dicembre, ore 18:00
Durata mostra: 8 dicembre 2007- 7 gennaio 2008
Orario: ven. e sab., ore 15:30-19:00 e su appuntamento
Per informazioni chiamare Fermo Stucchi
ai numeri 348 5510909 (cell.)
O331- 640 369 (fax)<\/p>\n