{"id":13723,"date":"2007-12-08T09:23:29","date_gmt":"2007-12-08T09:23:29","guid":{"rendered":""},"modified":"2007-12-08T09:28:43","modified_gmt":"2007-12-08T09:28:43","slug":"pagine-da-sfogliare-al-liceo-le-opere-di-tre-artisti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/pagine-da-sfogliare-al-liceo-le-opere-di-tre-artisti\/","title":{"rendered":"Pagine da sfogliare al liceo, le opere di tre artisti"},"content":{"rendered":"
Trent'anni di associazione<\/strong> – La mostra di Bruno Manca<\/strong> al liceo scientifico Arturo Tosi, prorogata fino al 16 dicembre, è un omaggio ai trent'anni dalla fondazione dell'Associazione Liberi Artisti di Varese<\/strong>. Un appunto che Manca ci tiene a sottolineare e mettere bene in evidenza. Si tratta di un anniversario importante. E per questo la sede della scuola bustocca assurge a veicolo di informazione per i più giovani, per avvicinarli all'arte e alle sue molteplici espressioni. Manca espone le sue opere in una cornice molto particolare: a contorno infatti le sculture di due artisti di grande calibro, Istvan Madarassy e Harry Rosenthal<\/strong>. <\/p>\n Parole primitive<\/strong> – Nella grande sala messa a disposizione dalla scuola, i quadri di Manca lanciano messaggi trasversali. "La vita è fatta di pagine che devono essere sfogliate", commenta Manca di fronte alle tele squarciate da cui emergono parole, fogli di giornale, scritte a mano come lettere e poesie dirette a chi osserva. Ma queste pagine non devono essere dimenticate, queste parole vanno rilette, giorno dopo giorno e impresse nella memoria. Ogni giorno è una pagina da scrivere, da meditare, da ricordare. I quadri dell'artista sono così originali da lasciare un segno indelebile, nella loro estrema semplicità: sul colore compaiono segni primitivi, come graffiti emersi dalle profondità di una caverna preistorica per un ritorno alle origini della natura umana. Semplice e al contempo complesso è invece il materiale che Manca usa sulla tela, fatto di polveri sapientemente lavorate e mescolate, con gettate di colore che mano a mano si stemperano fondendosi con il pensiero dell'artista che attende, osserva, finchè il quadro, strato dopo strato, si asciuga per consentire un nuovo intervento. Un lavoro lungo e incessante, fatto di pause e di ripensamenti, di guizzi creativi.<\/p>\n Budapest, mon amour<\/strong> – A cornice della mostra di Manca, nel corridoio adiacente, il visitatore rimane stupito e assorto di fronte alle sculture di Istvan Madarassy<\/strong>, artista ungherese famoso a Budapest, che è accorso a Busto Arsizio subito dopo aver smontato la sua mostra a Parma per regalare emozioni attraverso le sue opere bizzarre. Mani che si protendono fuori da cornici dorate, busto di Giuseppe Verdi<\/strong>, angeli in volo su lastre di rame iridescenti. Madarassy<\/strong> colpisce per la sua eccentricità a cui si contrappone la stilizzata produzione scultorea di Harry Rosenthal<\/strong>, artista austriaco, nato a Vienna nel 1922, che dal 1959 vive e lavora a Milano. <\/p>\n L'insostenibile leggerezza dell'essere <\/strong>– Le opere di Rosenthal<\/strong> hanno quel non so che di leggero, di liberatorio: la materia (bronzo e ferro) anziché appesantire dando spessore alle sue figure, le anima di una levità unica, e di una sorprendente valenza spaziale, intrecciate a presenze astratte come cerchi e spirali. Il bronzo e il vetro si fondono rendendo palpabile l'idea di un gesto, di uno slancio, e sono il risultato di una lunga riflessione sulla vita e i rapporti umani. Diventano così la trasposizione di sentimenti forti dell'esistenza come l'amore, l'amicizia, la fedeltà e la speranza. Fondamentale e sapiente è in Rosenthal lo studio dei rapporti tra vuoti e pieni, con una predilezione sempre più marcata per i vuoti. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Un’opera diManca in mostra Trent'anni di associazione – La mostra di Bruno Manca al liceo scientifico Arturo Tosi, prorogata fino al 16 dicembre, è un omaggio ai trent'anni dalla fondazione dell'Associazione Liberi Artisti di Varese. Un appunto che Manca ci tiene a sottolineare e mettere bene in evidenza. Si tratta di un anniversario importante. E […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13724,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n