{"id":13993,"date":"2008-01-17T07:09:10","date_gmt":"2008-01-17T07:09:10","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-01-18T06:12:22","modified_gmt":"2008-01-18T06:12:22","slug":"porte-aperte-alle-tradizioni-italiane","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/porte-aperte-alle-tradizioni-italiane\/","title":{"rendered":"Porte aperte alle tradizioni italiane"},"content":{"rendered":"
Echi lontani –<\/strong> Un'appuntamento per riconoscere e dare rilievo nazionale al ruolo svolto dai musei demoetnoantroplogici nel documentare la ricchezza di patrimoni culturali delle diverse realtà locali. Un'iniziativa che forse riuscirà a dar voce all'importanza, spesso sottovalutata, di tradizioni, usi, costumi, riti, feste che da sempre ci contraddistringue come appartenenti ad un popolo che vive in un determinato territorio. Ogni regione, ogni provincia e a volte ogni singola città o paese conserva saperi che vanno al di là della letteratura e della storia. Basti pensare alle tante tradizioni contadine o culinarie. Questo è solo uno degli aspetti che intende promuovere il Ministero per i Beni e le attività culturali <\/strong>che, in coppia con SIMBDEA<\/strong> (Società Italiana per la Museografia e i Beni DemoEtnoAntropologici), ha indetto peril 20 gennaio 2008 la giornata "Porte aperte alle tradizioni italiane"<\/strong>.<\/p>\n Risonanze moderne –<\/strong> Sono stati invitati ad aderire oltre ai musei pubblici e privati, gli enti locali, le scuole, le associazioni e le università. Ognuno potrà scegliere di valorizzare con iniziative particolare la propria esposizione o organizzari momenti di confronto su temi di studio e ricerca. L'importanza di quest'iniziativa sta nel dar voce a luoghi spesso desolati sollecitando l'interesse di tutti e non solo delle scuole. Aperture straordinarie, proiezioni video, mostre fotografiche, conferenze e laboratori didattici, queste le proposte che vanno per la maggiore. Uno scorcio del Picasass Echi lontani – Un'appuntamento per riconoscere e dare rilievo nazionale al ruolo svolto dai musei demoetnoantroplogici nel documentare la ricchezza di patrimoni culturali delle diverse realtà locali. Un'iniziativa che forse riuscirà a dar voce all'importanza, spesso sottovalutata, di tradizioni, usi, costumi, riti, feste che da sempre ci contraddistringue come appartenenti ad […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13994,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[59,46,49],"tags":[],"yoast_head":"\n
Pochi gli aderenti nella nostra regione e ancor meno in provincia dove l'unica adesione arriva dalla Valceresio. Il museo dei Picasass<\/strong> e il museo Butti<\/strong> di Viggiù hanno infatti deciso di effettuare un'apertura straordinaria. Domenica saranno infatti visitabili dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. Ad aspettare i visitatori ci sarà Nino Cassani<\/strong> che effettuerà delle visite guidate. Il ministero assicura che questa prima giornata sarà sicuramente l'input per un lungo calendario di iniziative. Eventi rivolti alla cultura e alle tradizioni che fanno grande il nostro Paese.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"