{"id":14144,"date":"2008-02-01T05:23:57","date_gmt":"2008-02-01T05:23:57","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-02-01T06:17:01","modified_gmt":"2008-02-01T06:17:01","slug":"scopriamo-l-arte-cimiteriale-di-busto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/scopriamo-l-arte-cimiteriale-di-busto\/","title":{"rendered":"Scopriamo l’arte cimiteriale di Busto"},"content":{"rendered":"
La storia e l´arte nei…cimiteri<\/strong> – Perché stupirsi di un titolo così apparentemente bizzarro? L´arte, soprattutto la scultura, è sempre stata in passato tratto distintivo della sepoltura monumentale. Basti pensare al cimitero di Milano, il Monumentale, o ancora al parigino di Pére Lachaise, per scoprire opere d´arte sulle tombe di chi ormai riposa in pace da qualche secolo. E Busto Arsizio ha scelto di andare alla scoperta delle opere d´arte dei suoi cimiteri, con una mostra dal 10 febbraio al 9 marzo<\/strong> negli spazi di Palazzo Cicogna<\/strong>. L´iniziativa è dell´assessorato alla cultura che ha voluto una mostra didattico-fotografica. La mostra, così come i testi, le fotografie e il progetto grafico delle tavole, è curata dell´architetto Gian Franco Ferrario<\/strong> di Varese, già autore per il Comune di Busto Arsizio di altri studi sull´architettura della città. <\/p>\n A spasso tra sculture e architetture<\/strong> – La mostra consiste in varie tavole con fotografie e testi esplicativi, che presentano in modo semplice ma esaustivo la storia dei cimiteri cittadini, e in particolar modo si soffermano sulla valenza artistica di molti monumenti, descrivendo brevemente sculture e architetture, così come gli artisti e i progettisti più importanti. Lo scopo della rassegna è quello di valorizzare il patrimonio di arte e di cultura espresso nelle realizzazioni monumentali dei cimiteri cittadini, presentandoli come espressione e testimonianza, oltre che della devozione e della pietà cristiana legata alla memoria dei defunti, anche dei principali orientamenti di stile e di gusto dalla fine dell´Ottocento in avanti. <\/p>\n Coinvolgere le scuole <\/strong>– Raccontare la storia bustocca è il primo passo per risvegliare nei suoi giovani cittadini una coscienza civica e un senso di appartenenza al territorio. Per questo motivo la mostra è particolarmente rivolta agli studenti delle scuole bustesi. Nel corso della mostra, sarà inoltre proposta una visita guidata al "Museo Butti" <\/strong>di Viggiù, che comprende nella sua collezione varie opere di scultori attivi tra Ottocento e Novecento, e autori di vari monumenti collocati nei cimiteri bustesi. <\/p>\n Palazzo Marliani Cicogna Arte cimiteri Busto A. La storia e l´arte nei…cimiteri – Perché stupirsi di un titolo così apparentemente bizzarro? L´arte, soprattutto la scultura, è sempre stata in passato tratto distintivo della sepoltura monumentale. Basti pensare al cimitero di Milano, il Monumentale, o ancora al parigino di Pére Lachaise, per scoprire opere d´arte sulle tombe di chi […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14145,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[37,64],"tags":[],"yoast_head":"\n
Inaugurazione 10 febbraio 2008, ore 11
Dal 10 febbraio al 9 marzo 2008
Gli orari di apertura
da martedì a sabato: 15.00 – 19.00, domenica: 10.00-12.00, 16.00 – 19.00
Le scuole possono prenotare la visita telefonando all´Ufficio Cultura\/Musei, tel. 0331\/390243 (8.30-13.00)<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"