{"id":14312,"date":"2008-02-22T04:10:09","date_gmt":"2008-02-22T04:10:09","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-02-22T08:45:04","modified_gmt":"2008-02-22T08:45:04","slug":"un-incontro-nel-mondo-delle-matite","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/un-incontro-nel-mondo-delle-matite\/","title":{"rendered":"Un incontro nel mondo delle matite"},"content":{"rendered":"
Hombre de china –<\/strong> I chiari e gli scuri. I bianchi e i neri. I piani e gli spigoli. "Ciao signorina!" La Pampa New York Buenos Aires<\/strong>
Hombre de china.
Così Josè Mu<\/strong>oz<\/strong> si descrive: uomo di china. Come dire uomo d'onore.
Il maestro. Così lo chiamo io.
L'appuntamento al Chiostro di Voltorre<\/strong> si rinnova ancora con una firma d'eccezione: quella della profonda argentina. Scritta col sangue degli ancestri.
Avevo avuto l'occasione di guardarlo negli occhi la prima volta durante la mostra del suo insegnante ed amico Hugo Pratt<\/strong>. Lo avevo riconosciuto.
Josè Muñoz. Josè.
Non ci credevo e mentre cominciava a portare il pennarello alla lavagna il respiro di tutti si interrompeva. Sospeso. Remoto.
Che bello, finalmente, era stato sentire parlare di lavoro, duro lavoro, e di passione quella stessa passione che ci tiene legati alla vita e ai ricordi …
Con forza il nostro sangue ribolle e ci scalpita nelle vene, nella testa.
Questo è quello che prima di tutto Muñoz comunica.
La Pampa, New York, Buenos Aires –<\/strong> La mostra al Chiostro si divide in tre: la prima dedicata a New York<\/strong>, con Alack Sinner<\/strong>, creato insieme all'amico sceneggiatore Sampayo<\/strong>, la seconda dedicata alla Pampa<\/strong> e la terza e ultima a Buenos Aires<\/strong>, città natale del disegnatore.
Dapprima si entra nel mondo Muñoz, attraverso i bianchi e i neri che sempre lo contraddistinguono per forza e sintesi, ma anche per eleganza nei contrasti. E' il momento di Alack Sinner, che è in ristampa per la galleria Nuages<\/strong>, che ha curato anche la mostra e il relativo catalogo.
Nelle orecchie Billie Holiday<\/strong> che accompagna i miei passi.
Piano piano la voce di Billie si cambia e diviene colore. La Pampa che addolcisce il mio incedere fra ombre e personaggi variegati, finisce graffiata in bianco e nero su fogli di perfetto biancore.
Il colore si trasforma in passione, scandita da un tango meraviglioso. Buenos Aires e i cortili parlati da Muñoz poco prima nella presentazione.
Josè che tradisce con un filo di emozione, la passione per le variazioni sul tema della sua terra, l'Argentina per cui si deve fermare a metà discorso chiedendo scusa agli astanti.
Un trafficante di sentimenti fra di noi, una firma che conduce fin qui, a Varese persino amici che ho la fortuna di conoscere e che appartengono allo stesso mondo a cui appartengo anche io: quello delle matite. Vedo, quindi, Guido Scarabottolo<\/strong>, Elfo<\/strong> e Gabriella Giandelli<\/strong>.
Che mi raccontano fra l'altro che Nuages sta ristampando per intero le avventure di Alack Sinner. Io ne godo e so che finalmente potrò fare quest'ottimo investimento.<\/p>\n
"Complimenti per la passione, maestro!
"In fondo la vita è una sola se non la si vive così!"
"Spero di averne altrettanta!"Josè Muñoz<\/p>\n
dal 22 febbraio al 4 maggio 2008
Chiostro di Voltorre
P.zza Chiostro, 23
Gavirate (VA)
tel. +39.0332.731402