{"id":14338,"date":"2008-02-26T11:18:03","date_gmt":"2008-02-26T11:18:03","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-02-29T09:32:03","modified_gmt":"2008-02-29T09:32:03","slug":"vamos-adelante-ronzinanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/vamos-adelante-ronzinanti\/","title":{"rendered":"Vamos adelante, ronzinanti"},"content":{"rendered":"
Festival internazionale – <\/strong>Presentato martedì mattina a palazzo Estense il programma 2008 del festival varesino dei cortometraggi. Novità importanti anche quest'anno. Più giorni, più appuntamenti, più proiezioni spalmate su 5 giornti, aperitivi, tavole rotonde e serate infernali. L'invito parla chiaro: quello che conta è portare nelle nostre sale cinema indipendente di qualità. Il via ufficiale sarà l'11 marzo presso il teatrino di Via Sacco<\/strong> alle ore 19. La prima serata vedrà in scena un cortometraggio candidato all'Oscar. Si tratta de "Il supplente<\/strong>", una pellicola di 15 minuti realizzata da Andrea Jublin<\/strong>, giovane registra torinese. E poi seguiranno fino al 15 marzo giorni davvero intensi. Nelle serate di giovedì 13 marzo e venerdì 14 si potranno vedere al Cinema Nuovo<\/strong> di Varese i 19 corti selezionati. Tra cui spiccano un'opera con la regia di Enzo Jacchetti <\/strong>che rinuncia alla chiave comica, ed anche il cortometraggio premiato ai Goya<\/strong>, gli Oscar spagnoli. Quest'anno sono pervenuti quasi trecento cortometraggi. Ormai il festival assume a pieno titolo l'internazionalità. Il risultato finale vede tra i lavori scelti: 6 corti italiani, 4 spagnoli, alcuni tedeschi, francesi, inglesi, svizzeri e uno americano. Tutti segni dell'interesse che via via cresce per quest'iniziativa. "E' un'iniziativa che cresce anche a livello di contaminazione cittadina. Si moltiplicano gli spazi e si sdoppiano le sezioni. Si prolungano i tempi e variano i contenuti" riassume così Max Lazzaroni<\/strong>, uno degli organizzatori. Concorso, focus, inferno e mostra –<\/strong> Due i capisaldi del festival. Il concorso<\/strong>, che vedrà tre premi finali: quello della giuria, composta da Vittorio Moroni<\/strong>, Pablo Piedras<\/strong> e Lavinia Longhi<\/strong>; quello del pubblico e il Premio Ronzinanti<\/strong>, assegnato dagli organizzatori del festival. E il "focus on"<\/strong>. Quest'anno mirato sull'Argentina che troverà spazio e sarà illustrata attraverso 13 cortometraggi, due documentari, una mostra e alcune serate a tema. Il tutto curato da Pablo Piedras, membro della giuria e dall'artista Karen Berestovoy<\/strong>. Quest'ultima, fotografa di professione, ha deciso di radunare i suoi scatti dedicati al paese sudamericano in una mostra che sarà inaugurata giovedì 13 marzo alle 18.30 presso l'Atelier di Jo<\/strong>, a Biumo, dal titolo "Memoria Viva Argentina<\/strong>". Si tratta di un'installazione fotografica mobile dedicata alle madri di Plaza de Mayo<\/strong>, a Buenos Aires<\/strong>, che vuole ricordare le vittime della dittatura militare e tutti i desaparecidos<\/em>. Altro appuntamento importante del festival la serata denominata "inferno<\/strong>". Venerdì 14, da mezzanotte in avanti, all'auditorium del liceo musicale<\/strong> una selezione di corti per veri appassionati. Mauro Gervasini <\/strong>curatore di questa sezione illustra così le novità 2008: "Ho scelto film che hanno una loro peculiarità, opere di genere ed anche un pò cupe. Quest'anno c'è una grande varietà: dal poliziesco funky tarro, alla fantascienza, al western. E ci sarà pure un musical sulla panciera di un regista saronnese".<\/p>\n Sezione ragazzi – <\/strong>Alla quantità di corti si affianca anche la qualità. Fare un cortometraggio, come dice l'assessore Tomassini<\/strong> alla presentazione, non dev'esser cosa semplice "in pochi minuti bisogna racchiudere immagini, suoni e quant'altro comunichi il proprio messaggio. I temi sono poi i più svariati e spesso si toccano argomenti tutt'altro che semplici". Un'operazione, quella del regista di corti, che si fa spesso significativa e didattica. Non a caso all'interno del festival persiste da sempre la sezione dedicata ai ragazzi. Negli appuntamenti dedicati ai lavori degli adolescenti e delle scuole un nucleo di opere cinematografiche oltre al titolo di cortometraggi meritano il nome di laboratori, come sottolinea Alessandro Leone<\/strong> che ha illustrato ai giornalisti questa sezione. "il risultato -dice Leone- è sì un corto, ma il lavoro e la riflessione che stanno alle spalle meritano un attenzione particolare". "E' una sorta di festival nel festival -sottolinea Leone- pensato come un piccolo spazio che diviene ogni anno più importante e che quest'anno si avvale della collaborazione del Fondo Danilo Dolci<\/strong> che ha instituito un premio al fine di promuovere ed incentivare la riflessione sui temi della non violenza e della legalità".<\/p>\n Per avere tutte le informazioni e consultare il programma dettagliato del festival si può consultare il sito www.cortisonici.org<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" "Il supplente" Festival internazionale – Presentato martedì mattina a palazzo Estense il programma 2008 del festival varesino dei cortometraggi. Novità importanti anche quest'anno. Più giorni, più appuntamenti, più proiezioni spalmate su 5 giornti, aperitivi, tavole rotonde e serate infernali. L'invito parla chiaro: quello che conta è portare nelle nostre sale cinema indipendente di qualità. 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