{"id":14575,"date":"2008-03-27T05:51:44","date_gmt":"2008-03-27T05:51:44","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-03-28T06:27:00","modified_gmt":"2008-03-28T06:27:00","slug":"gli-oggetti-volanti-di-vito-scamarcia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/gli-oggetti-volanti-di-vito-scamarcia\/","title":{"rendered":"Gli oggetti volanti di Vito Scamarcia"},"content":{"rendered":"
Immagine ai ricordi <\/strong>– "Architetture antiche<\/strong> che vivono ancora nella memoria come un ricordo rimosso, la cui presenza rende ancora più forte e più imperioso l'incantamento davanti all'immagine che affiora e chiede di essere ascoltata ancora prima che essere vista; o meglio, si tratta di compiere quel difficile processo che impegna ad ascoltare vedendo". Questo è ciò che secondo il critico Giovanni Sias<\/strong> è riuscito a compiere Vito<\/strong> Scamarcia <\/strong>nei suoi ultimi lavori: dare vita e corpo a ricordi di architetture che non ci sono più, per permetterci di riviverli e vederli nella loro vera e semplice essenza.<\/p>\n Percorso<\/strong> – Un percorso iniziato e studiato attraverso disegni in bianco e nero<\/strong>, che come dei bozzetti conducono per fasi, per progressione o per sola connessione alle sculture, o meglio ai suoi oggetti volanti, protagonisti dell'esposizione allo Spazio Cesare da<\/strong> Sesto<\/strong>. Lo stesso Scamarcia<\/strong> ci illustra i legami che intercorrono tra le opere della mostra, intitolata appunto "Oggetti volanti<\/strong>": "gli oggetti volanti sono sculture sospese nell'aria; in relazione a questo mio ultimo lavoro saranno presenti in mostra dei disegni 150×100 che ruotano attorno agli oggetti, cioè esplicano la struttura portante della ricerca che ho compiuto relazionandosi con <\/p>\n le altre opere in mostra e con due grandi opere su tavola che per ragioni di spazio non so ancora se potrò esporre". Un impegno, quello dell'artista, che ha un'ispirazione ben precisa: "le opere del mio ultimo lavoro – spiega Scamarcia<\/strong> – ruotano attorno a strutture architettoniche riprese da immagini arcaiche e dall'archeologia industriale; i disegni preparatori al mio lavoro sono tutti in bianco e nero con piccole aggiunte di colore, da questi poi nascono e sculture".<\/p>\n Estranei agli inganni dell'apparenza<\/strong> – Ed è nelle parole di Giovanni Sias<\/strong> che si può cogliere il significato di questo lavoro: "ritrovarsi davanti all'opera, estranei agli inganni dell'apparenza, assistere a un altro ordine del mondo e cogliere non più la contraddizione, il dolore, la disperazione, ma l'armonia, la gaiezza, la riunione delle cose apparentemente separate; è il solo modo concesso agli umani di abbandonare, sia pure per un istante, la propria miseria, condizione per avvicinarsi al divino, lontani dalla morte e dalla sofferenza".<\/p>\n Dal 29 marzo al 13 aprile 2008 <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Vito Scamarcia Immagine ai ricordi – "Architetture antiche che vivono ancora nella memoria come un ricordo rimosso, la cui presenza rende ancora più forte e più imperioso l'incantamento davanti all'immagine che affiora e chiede di essere ascoltata ancora prima che essere vista; o meglio, si tratta di compiere quel difficile processo che impegna ad ascoltare […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14576,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,64,17],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/span><\/div>\n
inaugurazione sabato 29 marzo ore 17.00
Vito Scamarcia
'Oggetti volanti'<\/strong>
Spazio Cesare da Sesto
piazza Mazzini Sesto Calende
orari: da mercoledì a venerdì 17-19; sabato e festivi 10.30.12.30\/17-19<\/p>\n