{"id":14627,"date":"2008-04-02T07:12:44","date_gmt":"2008-04-02T07:12:44","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-04-04T05:20:12","modified_gmt":"2008-04-04T05:20:12","slug":"la-bellezza-ideale-a-palazzo-te","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/","title":{"rendered":"La bellezza ideale a Palazzo Te"},"content":{"rendered":"<div class=\"news_image\" style=\"float: left\"><img decoding=\"async\" loading=\"lazy\" alt=\"Lo spinario\" height=\"200\" src=\"\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/a3e5ef8b475dfa1e219966200fcf84d5.jpg\" width=\"144\" \/><span>Lo spinario<\/span><\/div>\n<p><strong>L&#39;ombelico del bello <\/strong>&#8211; L&#39;arte greca conquista l&#39;Italia. E dunque anche gli abitanti del Varesotto che devono senza indugio andare a <strong>Mantova<\/strong> per vedere a <strong>Palazzo Te<\/strong> questa mostra ricca di capolavori visti finora, tutti insieme, solo sui manuali di storia dell&#39;arte. <strong>Salvatore Settis <\/strong>ne &eacute; il curatore con <strong>Maria Luisa Catoni<\/strong> e altri studiosi, impegnati a far intendere come l&#39;antica Grecia sia diventata, proprio grazie alla mediazione prima dei Romani e in seguito degli intellettuali del Rinascimento, una componente imprescindibile della cultura europea.<br \/><strong><br \/> Le tre sezioni<\/strong> &#8211; La rassegna, per qualit&agrave; e quantit&agrave; di prestiti veramente irripetibile, invece di seguire un criterio puntigliosamente cronologico, si snoda in tre sezioni distinte; distinte anche negli spazi imponenti e suggestivi di Palazzo Te (l&#39;unica sala lasciata senza opere classiche &eacute; quella dei <strong>Giganti<\/strong>: lo strabiliante manierismo degli affreschi di <strong>Giulio Romano<\/strong> proprio non s&#39;addice ad esse). La prima &eacute; incentrata sull&#39;Italia greca e qui si ammirano alcuni <strong>kouroi<\/strong> dalle dolci fattezze e l&#39;<strong>Apollino Milani <\/strong>con la testa (Osimo, collezione privata) incorniciata dalle onde dei capelli a treccia appoggiata eccezionalmente sul suo torso (Firenze, Museo Archeologico) teneramente modellato. <br \/><strong><br \/>Graecia capta, ferum victorem<\/strong> &#8211; Nella seconda sezione, statue (ne sono presenti alcune, rarissime, in bronzo) e pitture &#8211; davvero incantevole la lastra di marmo dipinta delle <strong>Giocatrici di astragalo<\/strong>, da Ercolano &#8211;  documentano le importazioni dalla Grecia e le smanie dei collezionisti romani di possedere, se non gli originali, almeno copie dei capolavori di quella terra. Come non ricordare i versi di <strong>Orazio<\/strong>: &quot;Graecia capta ferum victorem cepit et artes\/intulit agresti Latio&quot;? <\/p>\n<div class=\"news_image\" style=\"float: right\"><img decoding=\"async\" loading=\"lazy\" alt=\"Torso belvedere\" height=\"200\" src=\"\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/d883c077e08312f9ce63da3287ad255b.jpg\" width=\"124\" \/><span>Torso belvedere<\/span><\/div>\n<p><strong>Capolavori recuperati <\/strong>&#8211; Infine, la terza parte, ambientata con elegante sensibilit&agrave; da <strong>Andrea Mandara<\/strong> nelle <strong>&quot;Fruttiere&quot; <\/strong>del palazzo, ci parla della &quot;nostalgia della Grecia&quot; che percorre i due millenni &quot;dopo Cristo&quot;: conquista il gioco sottile e avvincente delle due versioni, una in bronzo (Roma, Musei Capitolini), l&#39;altra in marmo (Modena, Galleria Estense), dello <strong>Spinario<\/strong> e le variazioni sul soggetto da parte degli artisti del Rinascimento, ed emerge il possente <strong>Torso del Belvedere <\/strong>(Citt&agrave; del Vaticano, Museo Pio-Clementino), fonte di ispirazione da Michelangelo a Rodin. E poi alcune testimonianze riconosciute come originali della Grecia a partire dagli studi e dalle intuizioni di <strong>Winckelmann<\/strong> e opere che ritornano, dopo essere state trafugate clandestinamente, come il <strong>Cratere di Euphronios <\/strong>restituitoci poco pi&ugrave; di un anno fa dal Metropolitan di New York.<br \/><strong><br \/>La virt&ugrave; porta onore<\/strong> &#8211; Cosa segnalare fra i tanti capolavori? Pressoch&egrave; tutte le opere sono conosciute e ammirate, ma mi piace additare il torso del <strong>Doriforo di Policleto<\/strong> (Firenze, Uffizi), una copia del primo secolo d.C. in basalto, vibrante di energia che &eacute; riflesso di alti valori etici, e anche il frammento con la testa di un giovane dal fregio Nord del Partenone (Citt&agrave; del Vaticano, Museo Gregoriano): davvero <em><strong>kalos kagathos<\/strong><\/em>, come ci avevano insegnato al liceo.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Lo spinario L&#39;ombelico del bello &#8211; L&#39;arte greca conquista l&#39;Italia. E dunque anche gli abitanti del Varesotto che devono senza indugio andare a Mantova per vedere a Palazzo Te questa mostra ricca di capolavori visti finora, tutti insieme, solo sui manuali di storia dell&#39;arte. Salvatore Settis ne &eacute; il curatore con Maria Luisa Catoni e [&hellip;]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14628,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[42,64,17],"tags":[],"yoast_head":"<!-- This site is optimized with the Yoast SEO plugin v20.1 - https:\/\/yoast.com\/wordpress\/plugins\/seo\/ -->\n<title>La bellezza ideale a Palazzo Te - ArteVarese.com<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"La bellezza ideale a Palazzo Te - ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"Lo spinario L&#039;ombelico del bello &#8211; L&#039;arte greca conquista l&#039;Italia. E dunque anche gli abitanti del Varesotto che devono senza indugio andare a Mantova per vedere a Palazzo Te questa mostra ricca di capolavori visti finora, tutti insieme, solo sui manuali di storia dell&#039;arte. Salvatore Settis ne &eacute; il curatore con Maria Luisa Catoni e [&hellip;]\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"ArteVarese.com\" \/>\n<meta property=\"article:publisher\" content=\"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2008-04-02T07:12:44+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2008-04-04T05:20:12+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/a3e5ef8b475dfa1e219966200fcf84d5.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"144\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"200\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"artevarese\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"artevarese\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"2 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/\",\"name\":\"La bellezza ideale a Palazzo Te - ArteVarese.com\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\"},\"datePublished\":\"2008-04-02T07:12:44+00:00\",\"dateModified\":\"2008-04-04T05:20:12+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/\"]}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/\",\"name\":\"ArteVarese.com\",\"description\":\"L&#039;arte della provincia di Varese.\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a\",\"name\":\"artevarese\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"artevarese\"}}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"La bellezza ideale a Palazzo Te - ArteVarese.com","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"La bellezza ideale a Palazzo Te - ArteVarese.com","og_description":"Lo spinario L&#39;ombelico del bello &#8211; L&#39;arte greca conquista l&#39;Italia. E dunque anche gli abitanti del Varesotto che devono senza indugio andare a Mantova per vedere a Palazzo Te questa mostra ricca di capolavori visti finora, tutti insieme, solo sui manuali di storia dell&#39;arte. Salvatore Settis ne &eacute; il curatore con Maria Luisa Catoni e [&hellip;]","og_url":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/","og_site_name":"ArteVarese.com","article_publisher":"https:\/\/www.facebook.com\/arte.varese\/","article_published_time":"2008-04-02T07:12:44+00:00","article_modified_time":"2008-04-04T05:20:12+00:00","og_image":[{"width":144,"height":200,"url":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-content\/uploads\/2017\/07\/a3e5ef8b475dfa1e219966200fcf84d5.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"artevarese","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"artevarese","Tempo di lettura stimato":"2 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/","name":"La bellezza ideale a Palazzo Te - ArteVarese.com","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website"},"datePublished":"2008-04-02T07:12:44+00:00","dateModified":"2008-04-04T05:20:12+00:00","author":{"@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.artevarese.com\/la-bellezza-ideale-a-palazzo-te\/"]}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#website","url":"https:\/\/www.artevarese.com\/","name":"ArteVarese.com","description":"L&#039;arte della provincia di Varese.","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.artevarese.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/9dd188056ad95eab0fb58e335c4da48a","name":"artevarese","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.artevarese.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/b3b2b3eceaa63fab4a04088579bcf475?s=96&d=mm&r=g","caption":"artevarese"}}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14627"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=14627"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/14627\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/14628"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=14627"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=14627"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.artevarese.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=14627"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}