{"id":14741,"date":"2008-04-14T07:04:14","date_gmt":"2008-04-14T07:04:14","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-04-18T04:10:21","modified_gmt":"2008-04-18T04:10:21","slug":"donato-carone-nel-cuore-del-made-in-italy-londinese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/donato-carone-nel-cuore-del-made-in-italy-londinese\/","title":{"rendered":"Donato Carone, nel cuore del made in Italy londinese"},"content":{"rendered":"
Degustar leggendo <\/strong>– Il luogo è di quelli in cui ci si può sentire terribilmente indaffarato senza fare nulla di veramente stressante: sorseggiare vino di qualità italiano, of course, alla mescita o stendersi su comode poltrone, di design e fattura italiana anch'esse, e comodamente rubare il tempo alle proprie smanie leggendo un giornale o conversando. Non stiamo parlando della catena Starbucks o affini, ma del punto vendita orgoglio italiano nel cuore di Londra: Negozio Classica<\/strong>, piena Notting Hill, tra Portobello Road e Westbourne Grove, zona tra le più vitali e turistiche della città. <\/p>\n Non serve il marketing <\/strong>– Sul luogo, vini, spumanti, alimentari, olio, fino ai coltelli e agli orologi, tutto rigorosamente di importazione. Qui Donato Carone<\/strong>, italiano gaudente, mezzo varesino e mezzo toscano, allestisce un piccolo assaggio di fotografia italiana, esponendo dal 23 aprile una selezione di suoi lavori che sono a loro volta un omaggio al made in Italy. Un made in Italy che non ha bisogno di particolari strategie di marketing, da sempre. La natura e il cielo di Toscana e i riferimenti a quegli artisti che da li vennero per <\/p>\n imprimere il loro segno sulla cultura e sull'arte occidentale. E che ancora invidiano e vengono a cercarci. L'insegna del negozio Degustar leggendo – Il luogo è di quelli in cui ci si può sentire terribilmente indaffarato senza fare nulla di veramente stressante: sorseggiare vino di qualità italiano, of course, alla mescita o stendersi su comode poltrone, di design e fattura italiana anch'esse, e comodamente rubare il tempo alle proprie smanie leggendo un […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14742,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,12,51],"tags":[],"yoast_head":"\n
Il divertimento<\/strong> – Carone si divide tra il lavoro tra il suo studio qui a Varese e il buon retiro tra i colli toscani. Le sue immagini risentono di questo dualismo tutto sommato piacevole: intersecando il gusto fashion di immagini elaborate e glamour con il piacere della contaminazione con alcune icone della storia dell'arte: come il profilo del duca di Montefeltro ritratto da Piero della Francesca <\/strong>in cui inscrive un cielo e un paesaggio tipicamente toscano. O la rivistazione dell'Ultima cena<\/strong> di Leonardo<\/strong>, già digerita e rivista da Warhol<\/strong>: chiama in causa Magritte<\/strong>, in più occasioni, ma si vede che il suo intento è meno cerebrale del grande surrealista e gli piace giocare più in modo più innocuo, come sul tema della natura morta, nel pieno splendore dei secoli d'oro della pittura. Una fotografia accattivante che non disturberà gli indaffarati avventori del negozio di delizie. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"