{"id":14798,"date":"2008-04-18T03:49:29","date_gmt":"2008-04-18T03:49:29","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-04-18T04:31:22","modified_gmt":"2008-04-18T04:31:22","slug":"michele-battistella-lavorare-secondo-antiche-consuetudini-artistiche","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/michele-battistella-lavorare-secondo-antiche-consuetudini-artistiche\/","title":{"rendered":"Michele Battistella, lavorare secondo antiche consuetudini artistiche"},"content":{"rendered":"
Il disegno: da hobby a lavoro<\/strong> – "Mi sono sempre divertito a disegnare su pezzi di carta volanti e continuo a farlo", dichiara il giovane artista vedanese, "ma subito dopo la maturità scientifica e dopo l'iscrizione alla Scuola Superiore d'arte del Castello Sforzesco di Milano, l'attività grafica, nata come hobby<\/strong>, si è trasformata in un vero e proprio lavoro<\/strong>. E questo per un caso del tutto fortuito, perché nel 1998 il cesellatore della Scuola Beato Angelico<\/strong> di Milano<\/strong>, Angelo Pennati<\/strong>, stava per andare in pensione e, grazie ad un amico che mi ha passato l'informazione, l'ho sostituito nel lavoro di laboratorio dopo avere appreso tutti i trucchi del mestiere". "Un mestiere che", sottolinea Michele Battistella<\/strong>, è intrigante sotto vari aspetti, sia per le tecniche artistiche che utilizzo, ossia la cesellatura, lo sbalzo e l'incisione, sia per le svariate mansioni che continuano ad assegnarmi, dalla progettazione al disegno di nuovi oggetti, dalla collaborazione con i colleghi dei reparti di monteria e doreria alla realizzazione di oggetti, con altre tecniche, come smalti a caldo e a freddo, o di modelli per fusioni in bronzo. Ho la possibilità di confrontarmi con un'arte antichissima e di spaziare dal contemporaneo all'arte tradizionale".<\/p>\n Anche l'antico operare si velocizza<\/strong> – L'uso delle antiche tecniche del cesello, dello sbalzo e dell'incisione, tipiche di una Scuola, come la Beato Angelico – che ha fatto della tradizione e dell'uso delle antiche consuetudini artistiche finalizzata alla produzione di oggetti d'arte sacra la propria ragion d'essere – non è rimasta indenne alla velocizzazione della società moderna. "Ci si ritrova a realizzare delle opere di altissimo valore artistico e sacro in tempi spesso ridottissimi, a causa di committenti fortemente esigenti che richiedono la realizzazione rapida di opere raffinate e perfette. "Questo", evidenzia Michele, stride evidentemente con la natura del luogo in cui lavoro e con le tecniche che utilizzo".<\/p>\n Linee femminili extra-scolastiche<\/strong> – Al di fuori della Scuola Battistella si sente molto più libero di esprimere se stesso, attraverso soggetti che non hanno nulla a che fare con le committenze dotte e pregiatissime della "Beato Angelico". La silhouette femminile è ciò che più lo affascina. L'ha sempre attratto sin dai tempi in cui, per diletto, annotava i primi segni grafici sulla carta o usava gli acquerelli. Ma se la figura femminile, proprio per la sua sensualità, sinuosità, movimento lineare è sempre rimasta una costante nella sua produzione artistica, anche nelle sculture che presenterà sabato e domenica prossimi a Villa Fara Forni<\/strong>, è la tecnica a cambiare o forse a tradurre in arte, più che in passato, le dolci linee della donna, perché forte anche della propria esperienza lavorativa, Michele riconosce nella cesellatura, nello sbalzo e nell'incisione su rame, materiale che per la sua duttilità si presta perfettamente alla rappresentazione della figura femminile, i medium più adatti ad esprimersi.<\/p>\n "Sculture in rame di Michele Battistella"<\/strong> Opera Battistella Il disegno: da hobby a lavoro – "Mi sono sempre divertito a disegnare su pezzi di carta volanti e continuo a farlo", dichiara il giovane artista vedanese, "ma subito dopo la maturità scientifica e dopo l'iscrizione alla Scuola Superiore d'arte del Castello Sforzesco di Milano, l'attività grafica, nata come hobby, si è trasformata […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14799,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,17,50],"tags":[],"yoast_head":"\n
Villa Fara Forni, via Fara Forni 1
Vedano Olona (VA)
Sabato 19 e domenica 20 Aprile 2008
Orario mostra: sabato, ore 15-19
domenica ore 10:30-13; 15-19
Ingresso gratuito<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"