{"id":14920,"date":"2008-05-06T15:49:12","date_gmt":"2008-05-06T15:49:12","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-05-14T10:07:26","modified_gmt":"2008-05-14T10:07:26","slug":"viggi-nel-segno-di-ortelli","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/viggi-nel-segno-di-ortelli\/","title":{"rendered":"Viggi\u00f9, nel segno di Ortelli"},"content":{"rendered":"
L'anniversario della nascita<\/strong> – E' l'anno ortelliano a Viggiù. La stagione culturale ed espositiva del centro valceresino, presentata diffusamente dal sindaco Federico Rizzi<\/strong>, è all'insegna di uno dei suoi figli più illustri degli ultimi decenni, Gottardo Ortelli<\/strong>, nato nel paese dei picassas nel 1938, destinato a brillante carriera di pittore, docente accademico, operatore museale, politico infine, non a Viggiù ma a Varese. La 'campagna' del 1980 <\/strong>– L'impronta di Ortelli è però chiara fin da subito. Una mostra dedicata ai Longhi, eccezionale famiglia di architetti viggiutesi a cavallo tra '500 e '600, a loro modo protagonisti della grande stagione barocca romana, viene a ribadire la centralità di una scuola di plastificatori, scalpellini, artisti, architetti, che si dispiega nei secoli dalla Valceresio la dove fiorivano i migliori cantieri artistici. Già nel 1980, una esposizione classificatoria degli interventi urbanistici e architettonici di Martino Longhi il Vecchio<\/strong>, Onorio <\/strong>e Martino Longhi il giovane<\/strong>, presentava disegni originali, rilievi, e una inedita campagna fotografica proprio di Gottardo Ortelli<\/strong>, a quel tempo conservatore del Museo Butti. <\/p>\n Sui luoghi dei Longhi <\/strong>– Quel materiale fotografico, conservato sin qui nei depositi del Butti, viene rivalutato oggi per una nuova ricognizione dei Longhi. Fotografie realizzate da Ortelli nel 1980, a Viggiù<\/strong>, a Roma<\/strong>, a Velletri<\/strong>, in Canton Ticino<\/strong>, a Milano<\/strong>; dovunque avessero operato i Longhi nei luoghi in cui da umili manipolatori della pietra hanno trovato dapprima la dimensione di architetti e in seguito, una tranquillia normalità di commissioni di alto rango. La mostra sui Longhi, verrà inaugurata sabato 17 maggio. <\/p>\n L'omaggio all'artista<\/strong> – In autunno, invece, l'altro omaggio a Ortelli. Una mostra monografica, incentrata sulle ultime stagioni del pittore; quelle in cui, superati gli sperimentalismi concettuali degli anni Settanta, maturava la pienezza del suo espressionismo astratto, a larghe, nervose, incendiate campiture cromatiche. Non ci sarà solo Ortelli. In calendario anche l'omaggio ad un altro intenso artista del dopoguerra, Franco Fossa<\/strong>; quindi quello dedicato a Franco Pedrina<\/strong> e successivamente una retrospettiva dedicata alla Grande Guerra con l'esposizione di ritratti dei caduti viggiutesi realizzati dal pittore Antonio Piatti<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Villa Borromeo L'anniversario della nascita – E' l'anno ortelliano a Viggiù. La stagione culturale ed espositiva del centro valceresino, presentata diffusamente dal sindaco Federico Rizzi, è all'insegna di uno dei suoi figli più illustri degli ultimi decenni, Gottardo Ortelli, nato nel paese dei picassas nel 1938, destinato a brillante carriera di pittore, docente accademico, operatore […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14921,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[15,46,49],"tags":[],"yoast_head":"\n
Un programma che, spalmato tra il Museo Butti <\/strong>e la splendida Villa Borromeo <\/strong>recentemente restaurata, toccherà non solo le arti visive, ma anche la musica, il cinema, i motori. <\/p>\n