{"id":14968,"date":"2008-05-09T07:02:00","date_gmt":"2008-05-09T07:02:00","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-05-16T08:58:05","modified_gmt":"2008-05-16T08:58:05","slug":"la-civilt-diversa-da-quello-che-cammina-sulle-strade","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/la-civilt-diversa-da-quello-che-cammina-sulle-strade\/","title":{"rendered":"‘La civilt\u00e0 \u00e8 diversa da quello che cammina sulle strade’"},"content":{"rendered":"
Arte e realtà<\/strong> – In più occasioni si è avuto modo di vedere e comprendere la partecipazione e l'intensità del lavoro artistico di Raphael De Vittori Reizel<\/strong>. La scultrice dedica da tempo il suo impegno artistico al ricordo della Shoah, di tutte le guerre, di paesi e mondi differenti dal nostro e spesso in situazioni difficili. In occasione del 60° anniversario di<\/strong> Israele,<\/strong> Raphael espone alcune sue opere ad Alessandria<\/strong> e a Milano<\/strong>.<\/p>\n 'Oy, oy, oy' <\/strong>– Un Festival<\/strong> che coinvolge alcune località piemontesi, e che ha come epicentro Alessandria<\/strong>. Un incontro tra religioni e realtà molto differenti. ll Monferrato<\/strong> è stato da sempre una di queste zone di scambio e di ospitalità. Le sinagoghe sparse per città e cittadine ne sono uno splendido ricordo. Tempi passati resi noti annualmente con un festival, quest'anno organizzato dal 9 al 25 maggio<\/strong>. Manifestazioni, incontri, dibattiti, mostre, concerti, nel sesto decennale della nascita dello stato ebraico.<\/p>\n Opere nella sinagoga<\/strong> – E nella sinagoga, hanno trovato posto i lavori di Raphael De Vittori Reizel. L'artista presenta 'L' angelo della morte passa dal ghetto'<\/strong>, scultura in bronzo dalla forte carica emotiva. Accanto a questa, 'Il violinista sul tetto<\/strong>', opera ispirata all'omonimo film del 1971 in cui si narra la storia di una famiglia ebraica di un villaggio della Russia degli Zar, costretta ad emigrare in America a causa dell'antisemitismo. Intanto è in corso da domenica 11 maggio un'altra mostra, una personale dal titolo 'Gli<\/strong> uomini del libro<\/strong>'. Per occasione <\/p>\n Raphael De Vittori <\/strong>ha voluto riproporre l'opera cardine della mostra che l'artista ha esposto in passato a Laveno Mombello. "Un grande libro di terracotta con la scritta Jacord<\/em>, Ricorda in ebraico – spiega l'artista – riportata con altre parole e simboli di questa religione. Quest'opera sottolinea l'importanza che hanno le scritture nel far sopravvivere Israele". <\/p>\n Testimonianze a Milano<\/strong> – Raphael ha partecipato anche alle manifestazioni per i festeggiamenti di Israele a Milano, in particolare ha presentato alcune sue creazioni nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco<\/strong>. Non a Torino, dove forse si è manifestata con più virulenza una soglia molto bassa di tolleranza verso la cultura e la società ebraica. "Fortunatamente – ha commentato l'artista – la civiltà è diversa da quello che cammina sulle strade". <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" L'angelo della morte passa sul Ghetto Arte e realtà – In più occasioni si è avuto modo di vedere e comprendere la partecipazione e l'intensità del lavoro artistico di Raphael De Vittori Reizel. La scultrice dedica da tempo il suo impegno artistico al ricordo della Shoah, di tutte le guerre, di paesi e mondi differenti […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":14969,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[36,65,17],"tags":[],"yoast_head":"\n