{"id":15151,"date":"2008-05-30T05:15:48","date_gmt":"2008-05-30T05:15:48","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-05-30T05:19:55","modified_gmt":"2008-05-30T05:19:55","slug":"massimo-luini-e-i-ritmi-gestuali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/massimo-luini-e-i-ritmi-gestuali\/","title":{"rendered":"Massimo Luini e i ritmi gestuali"},"content":{"rendered":"
Oltre l'accademia<\/strong> – La Pro Loco cambia volto, e le sue pareti si colorano di pennellate tanto cupe quanto calde e passionali, una sopra l'altra, una dietro l'altra. Massimo Luini<\/strong> è un artista che proviene dall'Accademia di Belle Arti di Venezia, abile nei disegni a sanguigna e negli oli, nella copia dal vero come nella rivisitazione artistica di dipinti famosi. Ma Luini è andato oltre gli insegnamenti prettamente accademici, cercando e trovando via via uno stile confacente alla sua personalità e alla sua volontà di espressione. Un’opera Oltre l'accademia – La Pro Loco cambia volto, e le sue pareti si colorano di pennellate tanto cupe quanto calde e passionali, una sopra l'altra, una dietro l'altra. Massimo Luini è un artista che proviene dall'Accademia di Belle Arti di Venezia, abile nei disegni a sanguigna e negli oli, nella copia dal vero come […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15152,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[38,64,15],"tags":[],"yoast_head":"\n
Riferimenti istintivi<\/strong> – "Dalla mia più tenera età – racconta l'artista – un'innata creatività mi ha portato a sperimentare diverse tecniche pittoriche: il richiamo incessante al soggetto nelle composizioni figurative disturbava però la mia libertà di interiorizzazione e mi imponeva dei riferimenti che io non volevo più subire. Così mi sono rivolto all'astratto, che lascia libero corso a ritmi più gestuali. La mia pittura è istintiva, intimista, molte volte cupa, ma sempre scaturisce da emozioni profonde. I miei riferimenti sono Hans Hartung<\/strong>, Jackson Pollock<\/strong> ed Emilio Vedova<\/strong>, proprio per questo loro uso istintivo e gestuale del colore".
Intimi colori<\/strong> – E questa gestualità, veloce e poco studiata, insieme all'utilizzo dei colori, in prevalenza nero e primari, contribuisce ad evidenziare una personalità ricca di passione e colore, che spesso stenta a farsi largo rimanendo quasi schiacciata ed isolata dalle pennellate nere, forse condizionamenti esterni o forse anch'essi determinati dalla personalità stessa dell'artista. "Uso il nero per dare profondità ai dipinti", suggerisce Massimo Luini, che in ogni caso preferisce non soffermarsi troppo sul significato dei colori e del loro significato. Dopotutto, benché esternata sulla tela, un artista fatica sempre a svelare del tutto la propria interiorità, intima e personale.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"