{"id":15181,"date":"2008-06-04T09:44:08","date_gmt":"2008-06-04T09:44:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-06-04T10:53:47","modified_gmt":"2008-06-04T10:53:47","slug":"lorenzo-mattotti-dalle-profondit","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/lorenzo-mattotti-dalle-profondit\/","title":{"rendered":"Lorenzo Mattotti: dalle profondit\u00e0…."},"content":{"rendered":"
Profondità intima e lontana<\/strong> – Profondità dei grandi orizzonti. Di sè stessi. Per sè stessi. Intima e lontana. E tanto vicina. La ricerca personale sostituisce così la spettacolarità per divenire essenza e significato. Disegnatore, per umiltà<\/strong> – Approdato al Chiostro, dopo Josè Muñoz, Mattotti non si vuole definire artista, ma disegnatore, forse anche per paura di eccedere e fare un torto alla grande Madre, l'Arte: "Lo decidano i posteri", dice lui. Lateral<\/strong> – Le opere esposte nella mostra, che ha come titolo Nelle profondità<\/strong>, nascono da idee dell'autore dettate dal suo cuore e non da una committenza, una raccolta di lavori privati se così possiamo definirli, molti tratti proprio dai suoi quaderni, dai suoi taccuini. L'urgenza dei comunicatori<\/strong> – Quindi nel viaggio in profondità noi illustratori, i veri comunicatori fra gli illustratori, quindi di nuovo mi permetto di aggiungere, i disegnatori urgenti, non siamo catalogabili. Questa mostra, per fortuna per noi, è l'ennesimo grande esempio di come l'amministrazione del Chiostro, stia lavorando con cura e dedizione per, sì, dare lustro alle splendide mura benedettine, ma anche per dare l'opportunità al pubblico di conoscere altri Grandi Maestri del Disegno e Grandi Urgenti Comunicatori.<\/p>\n Lorenzo Mattotti. Nelle Profondità<\/strong>
Questo il legame che si tende come filo visibile e invisibile ad unire le opere che saranno in mostra dal 6 giugno al 28 settembre al Chiostro di Voltorre<\/strong> di uno dei più grandi maestri mondiali dell'illustrazione: Lorenzo Mattotti<\/strong>.<\/p>\n
Nato a Brescia, classe '54, comincia ventenne a pubblicare fumetti su riviste e fanzine italiane e francesi. Fonda con altri disegnatori quali Carpinteri<\/strong>, Igort<\/strong>, Jori<\/strong>, Brolli<\/strong> e Kramsky<\/strong>, il gruppo Valvoline<\/strong>. Si dedica all'illustrazione per importanti testate mondiali, ma si occupa anche di fumetto e cinema d'animazione. <\/p>\n
La ricerca che porta alla creazione, è mossa da forza inestinguibile. E' cioè quella scintilla di vita che nutrirà poi la parte che Mattotti stesso definisce di lavoro pubblico.
Un vero e proprio cammino verso il fulcro, cammino senza il quale non vi sarebbe nutrimento, nè progresso nè vita. Opere, quindi, non mediate, non censurate, ma segni e disegni laterali che affiancano la via retta.
<\/strong>Il terreno enorme<\/strong> – Mattotti si sofferma a parlare della sua professione dell'illustratore. Di quanto questa figura sia estremamente contemporanea nel suo incedere sempre meno contenuto nei limiti del mercato dell'arte, per esempio, o dai confini del didascalico, mero commento visuale. "Si lavora in un terreno enorme senza frontiera, come enorme e senza frontiere è il mondo che ci circonda". E, aggiungo io, come enorme e senza frontiere possa essere la paura di perdercisi dentro. E non trovarsi più.<\/p>\n
Chiostro di Voltorre
Piazza Chiostro 23, Gavirate (Va)
inaugurazione 5 giugno ore 18.30
6 giugno 2008 – 28 settembre 2008
a cura di Cristina Taverna e Lorenzo Mattotti
info: 0332 731402
www.chiostrodivoltorre.it