{"id":15242,"date":"2008-06-10T11:32:08","date_gmt":"2008-06-10T11:32:08","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-06-11T09:19:59","modified_gmt":"2008-06-11T09:19:59","slug":"roaming-ii-nel-segno-del-modulo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/roaming-ii-nel-segno-del-modulo\/","title":{"rendered":"Roaming II, nel segno del modulo"},"content":{"rendered":"
Cambio –<\/strong> Dopo una prima un pò deludente l'equipè di Roaming<\/strong> ci riprova. In realtà quella di Barasso, secondo gli ideatori stessi era proprio un banco di prova, una sorta di test provinciale che è servito per capire e capirsi. Un obiettivo non da poco, quello della comprensione, dato il linguaggio e le scelte, non proprio a portata di mano, fatte per costruire Roaming. Questa mostra non mostra, questo spazio non convenzionale preso in 'affitto' per poche ore, queste opere riallestite nello spazio virtuale ed un fotografo, unico visitatore certo, chiamato a collaborare, a prestare il suo sguardo per la second life<\/em> mediatica. Dopo il debutto alle Officine Creative<\/strong>, che risale ormai ad un mese fa, il progetto si sposta a Milano<\/strong>, nella galleria Assab One<\/strong>; anche in questo caso uno spazio industriale dismesso e riadattato a sede espositiva dedicata all'arte contemporanea. Una galleria che dal 2003, anno d'apertura, ha ospitato eventi e mostre in linea con le ultime sperimantazioni moderne. Roaming questa volta troverà il luogo adatto?<\/p>\n Nuova equipè – <\/strong>Rimangono aperti alcuni interrogativi sulla funzionalità e sulla possibile attrattiva di questo evento ma, dalla versione locale allo spostamento nel capoluogo lombardo, di varianti ne sono intervenute. Il divenire era una delle poche costanti presenti nell'idea fin dal suo stato embrionale. Rimane il nucleo che ha dato origine all'iniziativa: i varesini Ermanno Cristini<\/strong>, con le sue farfalle – che cresceranno in numero esponenziale -, Luca Scarabelli<\/strong> e Vito Scamarcia<\/strong>. Rimangono anche i milanesi: Cesare Biratoni e Maria Crosti<\/strong>. Si aggiungono 'per criterio di affinità elettive' come ci ricordava tempo fa l'ideatore, alcuni artisti contemporanei molto interessanti. Ci saranno infatti installazioni create ad hoc<\/em> per il luogo da Enrica Borghi<\/strong>, Giancarlo Norese<\/strong>, Manuela Martines<\/strong> e Mme Duplock<\/strong>. Ci sarà Elisa Bollazzi<\/strong> con la sua microcollection <\/em>– un museo portatile – dedicata alla clonazione di Giulio Paolini <\/strong>(maestro dell'arte concettuale italiana) e ci saranno le foto di Giancarlo Lombardelli <\/strong>che occuperanno un'intera parete. Con loro l'artista concettuale Sergio Broviario<\/strong> e l'artista triestina adottata da Londra, Elisa Vladilo<\/strong>.<\/p>\n In arrivo la seconda vita – <\/strong>Oltre agli artisti cambia anche il fotografo. Per Milano si attende Agostino Osio<\/strong>, un grande fotografo d'arte contemporanea. Muta in parte anche la tipologia di opere proposte: "il primo effettivo Roaming è quello che si farà ad Assab One. A Milano verranno rimarcati i due aspetti fondamentali di quest'idea – ci dice Alessandro Castiglioni <\/strong>– da una parte la relazione con il luogo, l'installazione site specific<\/em>; dall'altra la ripetizione, la reiterazione degli interventi artistici. Molti interventi saranno su base modulare, per rimarcare quest'idea". Altra importante novità è che dal 12 giugno, giorno di svolgimento del Roaming milanese, sarà attivo il sito www.roaming-art.it<\/strong>, portale web realizzato in collaborazione Reebot<\/strong>, dove poter già rivedere le opere di Barasso riprodotte gli scatti di Vincent Berg <\/strong>e dove si inseriranno tutte le tappe successive. La vita virtuale è quindi quasi pronta. Un crescendo di luoghi e coinvolgimento, dopo Milano Roaming troverà sede al Museo S. Denis di Parigi<\/strong>, l'appuntamento francese è fissato per il 6 luglio. <\/strong> La locandina dell'evento Cambio – Dopo una prima un pò deludente l'equipè di Roaming ci riprova. In realtà quella di Barasso, secondo gli ideatori stessi era proprio un banco di prova, una sorta di test provinciale che è servito per capire e capirsi. Un obiettivo non da poco, quello della comprensione, dato il linguaggio e […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15243,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[65,45],"tags":[],"yoast_head":"\n
<\/p>\n
ROAMING
12 GIUGNO 2008 DALLE ORE 19
ASSAB ONE <\/strong>
VIA ASSAB 1, MILANO (MM2: Cimiano)
Cesare Biratoni, Elisa Bollazzi, Enrica Borghi, Sergio Breviario, Ermanno Cristini, Maria Crosti, Michele Lombardelli, Mme Duplok, Manuela Martines, Giancarlo Norese, Vito Scamarcia, Luca Scarabelli, Elisa Vladilo
Fotografia: Agostino Osio
A cura di Alessandro Castiglioni<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"