{"id":15266,"date":"2008-06-12T09:52:53","date_gmt":"2008-06-12T09:52:53","guid":{"rendered":""},"modified":"2008-06-13T06:56:38","modified_gmt":"2008-06-13T06:56:38","slug":"il-castello-si-mette-in-mostra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/il-castello-si-mette-in-mostra\/","title":{"rendered":"Il Castello si mette in mostra"},"content":{"rendered":"
Primus inter pares<\/strong><\/em> – È stato ospitato a Genova nel 2006 alla mostra 'Romantici e Macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea'. Stiamo parlando della "Tamar di Giuda"<\/strong>, capolavoro di Hayez<\/strong>, immediatamente notato dai contemporanei per la sua notevole ricerca formale, a favore della quale il soggetto diviene quasi un pretesto. Proveniente dalla collezione SAI Vita, il quadro viene donato nel 1971 ai Musei Civici con attribuzione dubitativa all'Hayez, attribuzione che ha trovato piena e definitiva conferma in occasione dell'esposizione antologica del 1983. Il dipinto fu commissionato da Gaetano Taccioli, per il quale Hayez aveva eseguito cinque anni prima "Un pensiero malinconico".<\/p>\n Questione di sguardi<\/strong> – In mostra anche la "Donna che<\/strong> legge<\/strong>" di Eleuterio Pagliano<\/strong>, autore anche del monumentale "Sbarco dei Cacciatori delle Alpi a Sesto Calende". Tra 'le prime donne del Castello' anche "Il<\/strong> ritratto di gentildonna<\/strong>" di Giuseppe Molteni <\/strong>e l'opera di Giuseppe Bertini<\/strong>, "Donna con fiori<\/strong>" che caccia il suo sguardo in quello del riguardante senza indugio o esitazioni.<\/p>\n Oltre il Romanticismo: la Scapigliatura<\/strong> – Oltre allo struggente "Raffaello morente tra le braccia della Fornarina<\/strong>" di Francesco Valaperta<\/strong> (esposto a Firenze nell'84 in occasione dell'anniversario: 'Raffaello: elementi di un mito. Le fonti, la letteratura artistica, la pittura di genere storico'), conviene segnalare il quadro "Tra i fiori<\/strong>" di Tranquillo Cremona<\/strong>, figura di indiscusso spessore nell'ambito del clima scapigliato milanese, in cui pittori, scultori e scrittori inventarono un linguaggio nuovo all'insegna dell'esistenza bohémienne. L'opera verrà ospitata alla mostra "1861-1900 La Scapigliatura" nell'estate del 2009 presso Palazzo Reale a Milano<\/strong>, esposizione curata e ideata da Annie-Paule Quinsac.<\/p>\n Una bimba tra i fiori<\/strong> – Conclude la mostra la sezione 'Bambina con fiori'<\/strong> dove il superamento dell'Accademia apre nuove vie all'estetica futura: Giacomo Balla<\/strong> avvia la ricerca divisionista con un'opera accesa dai contrasti luministici e dall'atmosfera vibrante. L'impiego della nuova tecnica contribuisce ad accentuare l'effetto di apparizione del soggetto: un'istantanea di luce e poesia.<\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Opera G.Bertini Primus inter pares – È stato ospitato a Genova nel 2006 alla mostra 'Romantici e Macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea'. Stiamo parlando della "Tamar di Giuda", capolavoro di Hayez, immediatamente notato dai contemporanei per la sua notevole ricerca formale, a favore della quale il soggetto diviene quasi un pretesto. Proveniente […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":15267,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[64,15,231,51],"tags":[],"yoast_head":"\n